E' guerra aperta alle fake news. Dopo anni passati a scorrere i social e a cliccare su notizie troppo belle o curiose per essere vere, adesso Facebook ha deciso che è ora di virare con decisione verso un'informazione certificata e di qualità. Ma come si fa a scegliere quale sia la testata giornalistica più affidabile? La piattaforma di Mark Zuckerberg, come sta già facendo negli Stati Uniti dal febbraio scorso, proporrà anche agli utenti italiani di valutare, attraverso un apposito test, proprio la conoscenza e l'affidabilità dei media. A darne notizia è l'Ansa e l'avvio del sondaggio è scattato giovedì 10 maggio.

Le domande del test

Saranno due: "Conosci questo sito?" e "Quanto ti fidi?". Gli utenti saranno chiamati a dare una risposta in base alla testata giornalistica a cui le due domande saranno rivolte. L'obiettivo per il fondatore di Facebook è quello di dare maggiore visibilità alle notizie provenienti da fonti attendibili, vale a dire quelle fonti che sono ritenute affidabili da una molteplicità di persone nella community e questo non esclude anche quella parte di utenti che non seguono direttamente il media in questione, ma ne conoscono la reputazione. Il test, una volta completato e delineato il risultato finale dovrebbe portare Zuckerberg a valutare la possibilità di introdurre anche in Italia il cambiamento nel News Feed.

Oltre che il Bel Paese, il sondaggio interesserà anche gli utenti della Germania, Francia, Regno Unito, Spagna, Brasile, India e Indonesia.

Cosa è il News Feed

Intanto, in italiano significa "sezione di notizie" ed è lo spazio che, senza ombra di dubbio, più viviamo navigando dentro Facebook e questo sia per sapere cosa accade nel mondo, ma anche per conoscere in presa diretta cosa stanno facendo i nostri amici.

Il News Feed è un autentico punto di riferimento, se non il principale, dell'intera piattaforma social, dato che il mantenimento del contatto con parenti, amici, interessi e in generale, con tutto ciò che ci può accomunare, nasce proprio da qui.

Cosa cambierà?

In teoria, potrebbe cambiare molto, ma soprattutto ci si attende che ad essere premiata sia la notizia certificata a discapito di quella valanga di news false che ogni minuto piombano sulle bacheche dei social.

Anche se al momento, spiega lo stesso network, il test sarà una semplice indagine preliminare. Se poi dovessero essere introdotte delle misure ad hoc, suggerite proprio dalle risposte degli utenti, sarà lo stesso Facebook a comunicarlo con tempestività. Chi non ha alcun interesse nel diffondere fake news e in particolare le testate giornalistiche storiche e accreditate, sperano che il sondaggio possa portare a dei radicali cambiamenti nella diffusione delle notizie, privilegiando quelle che nascono da un lavoro di qualità eseguito con i crismi della deontologia professionale.