La notizia che vi stiamo per raccontare è un'altra di quelle vicende che sicuramente vi lascerà senza parole e che vi getterà nel più profondo dello sconforto, visto che si tratta di una vera e propria "azione punitiva", non si sa bene per quale motivo, da parte di una mamma nei confronti del suo bambino di appena due anni, costretto a mangiare cibo per cani all'interno della ciotola del quadrupede. Inevitabilmente, le immagini provenienti da Trindade, nello Stato brasiliano del Goias, per certi versi sconvolgenti, hanno immediatamente fatto il giro del web e hanno fatto indignare coloro i quali si sono già imbattuti in questa spiacevole notizia.

A rincarare la dose, ci sarebbero anche il fatto secondo cui il piccolo avrebbe problemi e difficoltà di apprendimento, e le risate da parte della stessa donna mentre riprendeva il tutto col suo smartphone.

Orrore materno: il bimbo viene ripreso mentre mangia cibo per cani

Secondo quanto riferito, tra gli altri, dal quotidiano Il Mattino (che cita i colleghi britannici del Mirror), infatti, il drammatico episodio si sarebbe verificato, come detto, a Trindade, in Brasile, e a lanciare l'allarme sarebbe stata la nonna paterna. La donna, infatti, avrebbe ricevuto il video in cui veniva ripreso il bimbo costretto a mangiare dalla ciotola del cane dalla stessa madre, accompagnato da un'inquietante didascalia che recitava: "Vieni e fammi pranzare nonna!

Sto cercando di improvvisare con un piccolo spuntino". In quel preciso frangente, la nonna avrebbe immediatamente pubblicato un post sui social network per denunciare ciò che era stato ripreso all'interno del video per poi riferire tutto alle autorità. Ovviamente le reazioni di indignazione non si sono fatte attendere.

Al momento sembra che la polizia stia indagando sia sulla madre della piccola vittima che sulla prozia, la quale sarebbe stata presente in casa nel momento in cui si stava girando quel video.

Secondo l'investigatore Vicente Gravina, dopo aver ricevuto il filmato sul proprio dispositivo, la nonna si sarebbe arrabbiata e sarebbe andata a prendere il nipotino, che nel frattempo aveva iniziato a sentirsi male. Immediatamente dopo, avrebbe denunciato il caso alle forze dell'ordine. Secondo quanto affermato dall'avvocato difensore della donna, invece, la sofferenza al bimbo sarebbe stata causata proprio dalla crudeltà e dall'irresponsabilità della nonna stessa, che avrebbe distorto la realtà dei fatti e avrebbe pubblicato il filmato sui social network in maniera negativa, causando delle interpretazioni che in realtà sarebbero al di là del contesto reale.