Sgomento a Calenzano, piccolo centro cittadino di circa 17.000 abitanti in provincia di Firenze, dove un prete è stato sorpreso mentre stava per abusare sessualmente di una bambina di appena 10 anni. Il repentino intervento dei carabinieri che hanno provveduto ad arrestare l'ecclesiastico, ha evitato che quest'ultimo potesse andare incontro ad un vero e proprio linciaggio da parte dei presenti.

Don Paolo Glaentzer, parroco settantenne di una chiesa della diocesi di Firenze, è stato tempestivamente sospeso dal vescovo in seguito alle accuse che gli sono state formulate dagli inquirenti.

Il sacerdote, durante l'interrogatorio, avrebbe ammesso di essersi appartato con la piccola, accusando al contempo quest'ultima di aver preso sempre l'iniziativa per prima.

Prete sorpreso in auto da un passante: rischia il linciaggio

Secondo quanto riportato da TgCom 24, il fatto si è consumato lunedì 23 luglio intorno alle ore 22. Il sacerdote sarebbe stato scoperto da un passante che ha notato la vettura ferma nel parcheggio di un supermercato che si trova esattamente tra la parrocchia e l'abitazione della bambina. Resosi conto di alcuni movimenti sospetti, l'uomo ha deciso di avvisare il padre della bambina, e insieme si sono avvicinati all'automobile e hanno aperto di soppiatto lo sportello per capire cosa stesse accadendo.

La bimba, in quell'istante, aveva i pantaloni abbassati, mentre il prete sarebbe stato semi-nudo accanto a lei.

A pochi minuti dalla scoperta, sul luogo sono accorse altre persone che hanno provato ad aggredire il parroco, il quale ha rischiato di subire un vero e proprio linciaggio, evitato solo dall'intervento delle forze dell'ordine.

I carabinieri hanno arrestato don Paolo Glaentzer con l'accusa di violenza sessuale aggravata e, essendo settantenne, per lui sono stati disposti gli arresti domiciliari.

Non era la prima volta che il prete abusava della bambina

Trasportato in caserma, il parroco ha ammesso di essersi appartato con la bambina, parlando però di una relazione sentimentale in corso.

Inoltre avrebbe anche affermato che sarebbe stata sempre la piccola a prendere l'iniziativa e che quegli incontri sarebbero stati solo un modo per scambiarsi delle affettuosità.

Per l'ecclesiastico (considerata l'età avanzata) sono stati disposti i domiciliari, mentre alla bimba di 10 anni è stato riconosciuto un sostegno psicologico atto a comprendere quali traumi possa aver riportato da questa torbida vicenda.

La diocesi locale ha sospeso il sacerdote in via "cautelare" dall'esercizio dell'attività pastorale, in attesa che l'intera vicenda venga chiarita dalle indagini degli inquirenti. Secondo quanto affermato dall'arcivescovo di Firenze, cardinale Giuseppe Betori, non sono mai sopraggiunte segnalazioni su don Paolo Glaentzer, aggiungendo che, qualora fossero arrivate delle testimonianze su atteggiamenti deplorevoli da parte dell'ecclesiastico, la curia avrebbe agito opportunamente.

Infine il cardinale Betori ci ha tenuto a sottolineare che il parroco arrestato è solo ospite della diocesi di Firenze, non essendo mai appartenuto alla curia locale.