'Eravamo certi che fosse stato Fabrizio a uccidere Manuela'. La signora Patrizia, la mamma di Manuela Bailo, la ragazza trovata morta ieri ad Azzanello, era già sicura da diverso tempo che ad uccidere la sua primogenita fosse stato il suo amante Fabrizio Pasini, collega della donna. Ne era certo anche l'ex fidanzato Matteo Sandri, convivente di Manuela: 'E' stato lui' aveva dichiarato a microfoni spenti al 'Giornale di Brescia'.

Gli inquirenti erano sulle tracce di Fabrizio Pasini fin da subito, tanto che l'uomo era stato tra i primi ad essere interrogato: 'Non sono stato io', aveva ripetuto a loro e alla famiglia.

Le bugie dell'uomo sono finite domenica sera quando alla sua casa si sono presentati i carabinieri: solo allora il sindacalista della Uil è crollato e ha confessato l'omicidio.

La famiglia di Manuela era certa: 'Sapevamo che era stato Fabrizio a farla sparire'

'L'avevo sentito al telefono dopo la scomparsa e non mi aveva convinto': Patrizia Bailo era sicura che dietro la scomparsa di Manuela ci fosse Fabrizio. Lei, di quella storia clandestina tra la figlia e il collega, sapeva poco o nulla: 'Quando ho letto sul Giornale di Brescia l'intervista, ho avuto la certezza che lui centrasse qualcosa nella scomparsa di mia figlia', le parole della donna.

Fabrizio Pasini aveva sempre negato ogni addebito, sia agli inquirenti che l'avevano sentito nei giorni dopo la scomparsa, che alla famiglia di Manuela.

Il lavoro della Procura di Brescia, lo aveva però già smascherato. La cella del suo cellulare aveva agganciato la zona di Azzanello dove l'uomo aveva nascosto il corpo dell'amante e dove ieri ha portato i carabinieri per ritrovarlo. Prima della scomparsa, il cellulare di Manuela aveva agganciato la cella di Ospitaletto, dove l'uomo risiede con la moglie e i due figli, e anche luogo dell'omicidio.

Nave si prepara per l'ultimo saluto a Manuela Bailo, riapre oggi il suo ufficio

'Daremo agli inquirenti tutti gli strumenti necessari per approfondire le indagini, la nostra comunità è sconvolta da questo omicidio' le parole del sindaco di Ospitaletto, Giovanni Battista Sarnico.

Ospitaletto e Nave distano una trentina di chilometri.

Ancora più sconvolto dalla notizia del ritrovamento del corpo di Manuale Bailo è proprio il paese natale della ragazza che ora si appresta a dare l'ultimo saluto a quella ragazza solare e ad aiutare la famiglia in questo momento drammatico. Il sindaco di Nave ha già proclamato il lutto cittadino, mentre oggi l'ufficio Uil dove Manuela e Fabrizio lavoravano ha deciso di aprire in anticipo: 'E' un segnale di trasparenza che vogliamo dare, siamo vicini alla famiglia di Manuela Bailo per il dramma che sta vivendo', le parole di un sindacalista.