Un'altra di quelle vicende di cui non si vorrebbe mai avere notizia ma che purtroppo, sempre più frequentemente, si verificano nel nostro Paese e che vedono coinvolte persone innocenti. In provincia di Frosinone, infatti, precisamente ad Esperia, si è verificato un drammatico caso di omicidio-suicidio che ha il sapore di una vera e propria strage familiare visto che i coinvolti nella vicenda sono ben tre persone, tutte tragicamente rimaste senza vita. Stando a quanto si apprende dalle informazioni emerse da poco, l'atto sarebbe stato compiuto da un padre con l'utilizzo di un fucile.

Tragedia familiare a Frosinone: colpi di fucile contro i figli

Secondo quanto riferito dal quotidiano La Repubblica, infatti, il protagonista di questa orrenda vicenda è un uomo di 65 anni, un ex ferroviere oramai in pensione, il quale nella mattinata di martedì 21 agosto ha preso in mano il suo fucile e ha ucciso i suoi due figli di 18 e 25 anni per poi togliersi la vita successivamente. La tragedia familiare si è verificata ad Esperia, un piccolo paese dei monti Ausoni in provincia di Frosinone, e ha immediatamente portato sconcerto e incredulità tra gli abitanti della zona. Il sessantacinquenne, che abitava in un appartamento del centro storico assieme alla sua consorte, in Piazza Consalvo, ha atteso che sua moglie uscisse di casa per andare alla posta e, poco dopo le 7.30, ha così raggiunto i propri figli ed è lì che si è consumato l'omicidio delle due giovani vittime a colpi di fucile quando ancora stavano dormendo.

Dopo l'omicidio, l'uomo si è ucciso

Le vittime sono Isabella, una ragazza di appena diciotto anni e neodiplomata, e Mariano, un ragazzo di venticinque che lavorava a Roma come chimico e che si trovava ad Esperia soltanto per le ferie. Entrambi stroncati da un istante di follia da parte del proprio papà. Stando ai primi accertamenti investigativi, pare che l'uomo non fosse riuscito ad accettare la malattia ai reni di cui soffriva sua figlia e potrebbe essere stato questo il motivo principale che ha portato il sessantacinquenne a compiere l'insano gesto.

Uditi i colpi di arma da fuoco, la moglie dell'uomo è immediatamente rientrata in casa ma senza arrivare in tempo: i tre corpi giacevano in terra già senza vita. Immediato l'allarme ai carabinieri del comando provinciale di Frosinone che sono intervenuti assieme ai colleghi della compagnia di Pontecorvo e al magistrato di turno presso la procura di Cassino.