Un accorato appello arriva da Guardiagrele, in provincia di Chieti, ed a rivolgerlo a Fedez e Chiara Ferragni, ossia la coppia più in vista del momento, è un padre disperato. Il suo nome è Andrea Sciarretta, 30enne, sposato con Tahereh, anch'ella trentenne: i due hanno due bimbi, Mattia di 10 anni e la piccola Noemi di 6. L'uomo si è rivolto alla coppia di neo-sposi perché, come molti sanno, Fedez e Chiara Ferragni hanno avvisato gli invitati al matrimonio che come regalo avrebbero desiderato somme di denaro da devolvere in beneficenza.
Andrea Sciarretta spera che il giorno più bello per la coppia Vip possa trasformarsi in un aiuto per chi soffre, e, nello specifico, per la sua sfortunata piccola.
La malattia di Noemi è una delle più terribili, la Sma di tipo 1, per cui non esistono ancora rimedi ma solo cure che però non hanno allontanato lo spettro dell'invalidità totale e, purtroppo, della morte. Alla coppia di genitori la tragica sentenza fu data 6 anni fa, il 17 ottobre del 2012: i coniugi, all'epoca appena 25enni, appresero che alla loro secondogenita Noemi era stata diagnosticata l'atrofia muscolare spinale.
La lotta dei genitori
Spiega ancora Andrea Sciarretta, nella lettera che ha scritto ai "Ferragnez", come li chiamano i fans, che dopo 5 anni di sconforto e di lotta, lui e sua moglie stanno cercando di rialzare la testa e che il suo appello è un modo per poter far conoscere la storia di Noemi.
Un padre disperato ma che non ha perso le speranze di salvare sua figlia, e che ha scritto la lettera di getto, in piena notte, dopo aver visto sui social le immagini del matrimonio dell'anno. E probabilmente dopo aver appreso che la famosa coppia vuole devolvere in beneficenza il ricavato dei regali del matrimonio. Sarebbe un grande aiuto per una bambina che lotta con una forza straordinaria e che tempo fa è stata anche ricevuta dal Papa, ma le cui cure purtroppo sono difficilissime da reperire e molto costose.
La Sma1
Il suo nome per esteso è Atrofia Muscolare Spinale ed è una patologia che aggredisce i motoneuroni che si trovano nella regione anteriore del midollo spinale. Da questa zona, e più precisamente dalle corna anteriori del midollo, originano infatti nervi collegati alla muscolatura, per cui un loro malfunzionamento impedisce la trasmissione del segnale motorio e quindi il movimento.
E' di origine genetica ma recessiva, si manifesta cioè solo se entrambi i genitori sono portatori del gene mutato. Ne esistono anche forme più rare e con decorso ancora peggiore: il comune denominatore delle atrofie è che attualmente non esiste una cura valida ma solo trattamenti per potenziare la forza muscolare. Tra i vari tipi di Sma quella di tipo 1 spesso è letale entro il primo anno di vita e solo in rari casi può regredire.