Dopo gli sbarchi di Capo Teulada, Sant'Antioco e Guardavalle (102 migranti), sono stati registrati tre nuovi approdi: 62 rifugiati a Otranto, 50 in Sardegna e 70 a Lampedusa. Il totale, quindi, è di 284 migranti sbarcati negli ultimi 8 giorni. Solo uno salvataggio, però, ha visto la partecipazione di una Ong e della Guardia Costiera italiana.

Gli sbarchi autonomi

Nella giornata di ieri, un veliero è stato intercettato al largo di Castro e poi scortato fino ad Otranto. Sull'imbarcazione erano presenti 62 persone di nazionalità curda e irachena (fatta eccezione per due ucraini sospettati di essere scafisti).

In particolare, si è trattato di 51 uomini, 5 donne e 6 minori, tra i quali vi erano probabilmente anche delle famiglie. I migranti, dopo essere stati visitati ed identificati, sono stati diretti in un centro d'accoglienza locale. Gli altri sbarchi autonomi, invece, sono avvenuti in modo frammentario sulle coste della Sardegna. Tra la sera di venerdì e la mattina di sabato, gli approdati sono stati 50 (di cui 5 donne e una neonata). I primi 12 rifugiati, di origine algerina, sono stati avvistati nel porto di Sant'Antioco e poi trasferiti nel centro di Monastir. Poche ore dopo, altri 14 algerini sono stati notati lungo la spiaggia di Porto Pino, nel territorio di Sant'Anna Arresi. Infine, i restanti 24 migranti sono stati individuati nella località di Is Pigas, nello stesso comune.

L'intervento della Mare Jonio e della Guardia Costiera

Contrariamente ai casi precedenti, dello sbarco di Lampedusa si conoscono molti più dettagli. Innanzitutto, i 70 migranti erano partiti dalla Libia, ma il barcone su cui viaggiavano rischiava di affondare. La nave Mare Jonio, facente parte del progetto Mediterranea, ha ricevuto un Sos e le coordinate del mezzo in avaria.

L'imbarcazione si trovava in acque maltesi, nonostante fosse molto vicina a quelle italiane. La posizione ha originato un lungo braccio di ferro tra i volontari e le autorità di Malta e Italia: nessuno dei due Paesi, infatti, sembrava intenzionato ad intervenire. L'equipaggio della Mare Jonio ha continuato ad esercitare pressioni sulle autorità italiane finché, mentre si stava ancora dirigendo verso il barcone, un nuovo messaggio affermava che i migranti erano stati tratti in salvo. A farsene carico è stata la Guardia Costiera italiana, che li ha condotti fino al porto di Lampedusa nella prima mattina di venerdì.