Nonostante la '"inea dura" del Ministro Matteo Salvini, gli sbarchi sembrano continuare. Da quanto ha riferito l'Agenzia Ansa, negli ultimi giorni sono arrivati 102 migranti. Che i porti non siano chiusi, inoltre, è stato recentemente confermato anche dal sindaco di Lampedusa, che in un'intervista ha smentito fermamente che gli sbarchi siano cessati.

Gli sbarchi di Capo Teulada, Sant'Antico e Guardavalle

Il primo arrivo, risalente alla scorsa domenica, è stato rilevato a Capo Teulada, nel sud della Sardegna. Poche ore dopo, al sopraggiungere del lunedì, è stata rintracciata una seconda imbarcazione, nei pressi di Sant'Antico.

In tutto, i migranti approdati sull'isola sono venti e tutti provenienti dall'Algeria. Come da prassi, in loco sono sopraggiunte sia le Forze dell'Ordine che la Guardia costiera, che hanno proceduto con l'identificazione dei profughi. Dopo le visite mediche, i migranti sono stati indirizzati al centro d'accoglienza di Monastir.

Il secondo arrivo, questa volta più consistente, è avvenuto in provincia di Catanzaro, in Calabria. Gli 82 migranti sono giunti in Sud Italia mercoledì mattina, con una barca a vela incagliatasi nei pressi di Guardavalle. Dopo le identificazioni, che hanno permesso di attestarne la nazionalità irachena, i rifugiati sono stati scortati a Roccella Ionica. In mancanza di una struttura idonea, il Comune ha messo a disposizione un alloggio provvisorio, in attesa che venga deciso un ricollocamento.

L'immigrazione non si arresta nemmeno a Lampedusa

Sempre nell'ultima settimana, a intervenire sulla questione sbarchi è stato anche il sindaco di Lampedusa. Salvatore Martello ha spiegato che non vi è stato alcun arresto dei flussi migratori. L'unica differenza rispetto al passato, infatti, non sta nella cessazione degli arrivi, ma nel numero di migranti per ogni approdo.

''Sono diminuite le persone che arrivano di volta in volta, con imbarcazioni più piccole - afferma il primo cittadino - Ma gli arrivi sono in aumento e non si sono mai fermati''. I porti, quindi, ''non sono chiusi'' e l'isola continua ad accogliere. ''Facendo un calcolo sommario - continua - direi che negli ultimi cinque mesi sono arrivate più di tremila persone'', senza che a questo fatto sia stata data particolare attenzione.

Salvatore Martello, inoltre, ha lamentato anche un certo silenzio da parte del governo: nessuna indicazione riguardo alla gestione del fenomeno e nessuna risposta alla lettera che ha spedito a Matteo Salvini. ''Siamo scomodi e parlare di Lampedusa non conviene a nessuno'', riassume.