Cargo Crime: sgominata una banda che operava tra Veneto e Lombardia. Sette gli uomini che sono stati fermati e arrestati tra la notte ed il tardo pomeriggio di ieri, venerdì 23 novembre, tra perquisizioni, verbali e altre formalità. Questo intervento ha permesso alla polizia di Stato di smantellare e arrestare una banda specializzata nel furto ai danni di autotrasportatori.

Le indagini sono partite a settembre

Le indagini da parte della polizia di Stato sono partite a settembre di quest'anno, quando, a seguito di altri furti in autostrada e anche sulle altre strade nel veronese, vennero raccolti i primi dati.

L'alta specializzazione dei malviventi ha fatto comprendere agli agenti che si trattava di gente "esperta", non era un lavoro per chiunque. Il fenomeno di Cargo Crime indica tutti quei reati predatori le cui vittime sono gli autisti di mezzi pesanti che, quando trasportano merce considerata "appetibile", vengono colpiti. Si tratta di un fenomeno le cui dimensioni e conseguenze sono di grande entità, perché colpiscono il mercato, tutta la filiera della distribuzione, ma anche per alcuni prodotti destinati alla salute della persona. La banda che viaggiava su una Fiat Panda, una Citroen C5 e un autocarro, legittimamente posseduti, circondava il proprio obiettivo, tagliava il telo o forzava l'apertura dei portelloni e poi, in pochissimo, lo svuotava.

Gli arresti nella notte

Un'operazione importante che ha visto collaborare due compartimenti della polizia di Stato: quello del Veneto e quello della Lombardia. Questa notte gli agenti di polizia stradale sono arrivati in quella piazzola di sosta a Brembo nord nel Comune di Osio Sopra in provincia di Bergamo, cogliendo in flagranza di reato i sette uomini.

La banda ha svuotato un Tir di un autotrasportatore bielorusso, sottraendo 124 capi di abbigliamento Yamamay diretti a Torino. "Onde evitare inseguimenti e incidenti con blocchi in autostrada, abbiamo chiamato una pattuglia che ha avvisato il trasportatore derubato portandolo a sporgere denuncia - ha spiega l'ispettore superiore Massimo Russo - poi li abbiamo inseguiti e arrestati dove alloggiavano, a Carugate, in Monza Brianza.

Abbiamo aspettato un piccolo lasso di tempo".

I 'Bitonto Boys' sono ora in carcere a Monza

Bitonto boys, questo il nome dei sette uomini della banda. Sono tutti italiani, della provincia di Bari, precisamente dai Comuni di Bitonto e Altamura. Hanno precedenti per reati contro il patrimonio. Si tratta di T.A. classe 1966, C.F. classe 1983, G.S. classe 1971, V.S. classe 1996, G.I. classe 1992, L.I. classe 1971 e P.R. classe 1979. G.I. e L.I. sono padre e figlio. Attualmente si trovano in carcere a Monza in attesa di convalida dell'arresto. "L'accusa, al momento, è di furto pluriaggravato perché abbiamo un gruppo superiore a tre persone, per il fatto di ostacolare la pubblica difesa in orario notturno usando violenza sulle cose", ha spiegato il comandante della stradale di Verona Girolamo Lacquaniti. "Sono tre circostanze speciali ad effetto speciale - ha aggiunto - le tre previsioni dell'articolo 625". La merce rubata nella notte è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario.