Una vicenda tanto grave quanto quasi indicibile per la crudeltà con la quale si è consumata, si è verificata nella nazione della penisola araba degli Emirati Arabi Uniti, dove una donna si è resa protagonista di una macabra azione nei confronti del suo ex fidanzato, 'colpevole' di averla lasciata dopo sette anni di fidanzamento. Secondo quanto riferisce il quotidiano Il Corriere della Sera, infatti, una donna marocchina, la cui identità non è stata rilasciata, è accusata dell'omicidio del suo ragazzo, dopo aver ucciso, macellato e infine cucinato i resti del suo corpo accompagnandoli con la classica pietanza 'kabsa', fatta di riso e spezie.

Quella che, almeno apparentemente, sembrava una deliziosa portata è stata poi servita ad un gruppo di operai pakistani che stavano lavorando vicino casa.

Uccide l'ex fidanzato e lo cucina agli operai: incastrata da un dente nel frullatore

Secondo quanto si legge, infatti, la donna ha deciso di vendicarsi a modo suo e dunque di uccidere il suo ex compagno dopo essere stata abbandonata per un'altra donna. Vista l'improvvisa scomparsa del corpo dell'uomo e la reticenza della donna in carcere, gli addetti ai lavori non sono riusciti a ricostruire esattamente la dinamica del terribile omicidio, cioè come la donna sia riuscita ad uccidere il compagno, ma c'è un dettaglio che ha incastrato l'omicida: un dente dell'uomo che è rimasto impigliato nel vaso del frullatore con cui è stato fatto a pezzettini.

Una volta accertato il fatto, sono immediatamente scattate le manette per la donna che adesso rischia la pena di morte.

A far partire le indagini è stato l'allarme lanciato dal fratello della vittima, preoccupato di non avere più notizie di lui da diverso tempo. Andando presso l'appartamento della sua compagna, quindi, la donna ha subito spiegato di aver sbattuto fuori di casa il fratello dopo aver scoperto il tradimento e che da quel momento non aveva più voluto sapere nulla di lui.

Insospettito e non proprio convinto dalle sue dichiarazioni, l'uomo ha deciso di rivolgersi alle forze dell'ordine che hanno subito fatto un'ispezione nella casa della donna, rintracciando appunto il dente nel frullatore. Dopo aver negato inizialmente tutto, la donna ha poi confessato l'omicidio giustificandosi dicendo di essere stata presa da un improvviso raptus di follia. Non sono ancora state fornite le generalità della donna, in attesa del processo, nel quale potrebbe rischiare di essere sottoposta alla pratica della pena di morte.