I Carabinieri della stazione di Pioltello, nel milanese, hanno eseguito nella giornata di mercoledì 21 novembre, un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di una donna di 47 anni, originaria del Pakistan. Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale, la donna, più volte, avrebbe praticato rituali voodoo sulle sue figlie di 18 e 23 anni.

Il voodoo è una pratica religiosa a forte sfondo esoterico, ed è legato in qualche modo anche alla magia nera. Molto radicato è il concetto di anima in questa credenza religiosa. Il rituale, di origini afro-americane, può mirare a colpire attraverso alcuni malefici le persone prescelte, e per fare questo chi vuole scagliare "maledizioni" infila spilli e chiodi in una bambola di pezza solitamente, evocando il nome della vittima.

Le ragazze hanno trovato infatti una bambola piena di spilli sotto al loro letto.

La denuncia ai professori della scuola

Tutto è partito la scorsa estate, precisamente a luglio, quando le ragazze hanno raccontato quanto accadeva nella loro casa ai professori della scuola frequentata dalla più grande di loro a Cernusco sul Naviglio. Preso atto della situazione lo stesso preside del plesso scolastico ha contattato i servizi sociali e poi i Carabinieri, che hanno avviato le indagini. A questo punto, una volta accertati i fatti, i militari dell'Arma hanno provveduto ad allontanare la madre dal nucleo familiare, in modo da proteggere le ragazze. A settembre scorso, il marito della signora e la stessa, trovarono un accordo, per cui la donna era rientrata normalmente nel nucleo familiare.

La situazione a quanto pare però non è cambiata molto, e le figlie ci hanno messo diverso tempo per trovare la forza di denunciare nuovamente la 47enne. L'episodio che le ha convinte del tutto a prendere l'amara decisione di recarsi nuovamente dai Carabinieri è accaduto qualche giorno fa, quando le giovani hanno trovato sotto i loro letti una bambola piena di spilli.

La 47enne è stata arrestata

Ai militari di Pioltello non è restato altro che recarsi a casa e trarre in arresto la donna. Su di lei pendono le accuse di allontanamento e reiterazione del reato. Un vero e proprio incubo quello vissuto dalle due ragazze, sottoposte a rituali esoterici raccapriccianti. Per gli inquirenti la donna non ha agito per motivi religiosi, sembra infatti che soffra di alcuni problemi psichici.

Secondo gli esorcisti infatti tali rituali sono una delle forme peggiori di maleficio.

Proprio l'altro giorno a Cagliari, i membri di un'associazione giudicata di stampo mafioso sono stati arrestati dalla Polizia: anch'essi praticavano rituali esoterici simili. Gli arrestati sono stati 27.