Smaltimento illecito di rifiuti infetti nei porti della Sicilia. È con questa accusa che la nave Ong Aquarius è stata sequestrata su ordine del procuratore Carmelo Zuccaro. È da due anni infatti che si indaga su alcuni presunti legami tra i trafficanti di esseri umani e le stesse Ong. Tali inchieste però, ancora, hanno portato ad un nulla di fatto. Sono 24 le persone indagate, a vario titolo, poiché avrebbero saputo benissimo i pericoli che si correvano quando si smaltivano illecitamente i rifiuti. Secondo gli investigatori questi rifiuti infetti avrebbero potuto trasmettere malattie come la scabbia, la tubercolosi e addirittura l'Hiv.

Un pericolo quindi assolutamente non da poco. Tale comportamento illegale avrebbe consentito alla Ong un risparmio di circa 460.000 euro, proprio sullo smaltimento dei rifiuti. Da diverse settimane inoltre la nave è ferma nel porto di Marsiglia, sono stati sequestrati i conti bancari della Msf ed è stata ritirata la bandiera di Panama, battuta dalla Ong.

Esulta Salvini: 'Ho fatto bene a bloccare le Ong'

Immediata è stata la reazione del vicepremier Matteo Salvini, che ha subito twittato il suo pensiero su questa nuova vicenda che vede coinvolta una nave Ong. Lo stesso si dice soddisfatto per aver adottato il blocco di tali navi che attraccavano nel nostro Paese cariche di migranti. E torna a ribadire il concetto con l'hashtag #portichiusi.

Per il vicepremier infatti i porti italiani dovrebbero essere chiusi del tutto a tale traffico di esseri umani. Le posizioni del numero uno della Lega sono chiarissime a tal proposito. Ma la Msf non ci sta e risponde alle pesanti accuse.

Msf: 'Attacco strumentale'

Per la società tutto questo sarebbe il solito attacco strumentale per scaricare colpe inesistenti sulle Ong e spezzare completamente il sistema di soccorso nel Mediterraneo.

La stessa Ong fa sapere che i rapporti con i trafficanti di esseri umani non sono stati mai provati da alcuna indagine, e in questi ultimi due anni sulla stessa sono ricadute accuse a dir poco infamanti. Questo in sintesi è il pensiero di Karline Klejer, responsabile di Msf.

Intercettazioni telefoniche

Nel corso delle indagini i militari della Guardia di Finanza hanno acquisito gli audio di alcune telefonate tra alcuni esponenti della Ong e alcuni operatori marittimi siciliani.

Sono state analizzate anche alcune email, ed eseguite delle intercettazioni ambientali. Da qui sarebbe emersa una situazione chiara per gli inquirenti. I rifiuti che erano presumibilmente infetti venivano comunque classificati come rifiuti speciali, in modo da poter sembrare stracci delle sale macchine. Inoltre, sia Aquarius che la Vos Prudence, altra nave Ong, non avrebbero comunicato il quantitativo esatto di rifiuti speciali scaricati nei porti. La Ong è comunque pronta a chiarire la sua posizione alle Autorità senza nessun problema.