Roma violenta, ancora una volta. Una ventenne residente alla Romanina, periferia est della Capitale, non dimenticherà facilmente la terribile esperienza vissuta lo scorso 14 novembre, in serata. La giovane, come di consueto, era uscita di casa per portare a passeggio il suo cane e, all'improvviso, si è imbattuta in due uomini che, dopo averle spruzzato spray urticante, l'hanno palpeggiata e molestata. Il tentato stupro è avvenuto nelle vicinanze della sua abitazione, ubicata nella zona commerciale del quartiere capitolino spesso balzato agli onori delle cronache per episodi di violenza.
Disabile colpita al volto
Le urla forti della ventenne romana sono state udite dalla madre della malcapitata, una 57enne disabile, che è subito corsa in suo aiuto. I due individui, indispettiti, si sono scagliati con veemenza contro la donna, nonostante la sua invalidità, colpendola ripetutamente al volto. Fortunatamente sono arrivati alcuni carabinieri dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia di Frascati, che hanno salvato la giovane da uno stupro certo. I balordi si sono dati alla fuga e i militari li hanno inseguiti, riuscendo ad acciuffarne uno: si tratta di un romeno 34enne, che ora dovrà rispondere delle accuse di violenza sessuale e lesioni personali. Mamma e figlia, invece, sono state subito trasportate all'ospedale di Frascati, non molto distante dal luogo dell'aggressione.
L'arrestato risiede in Italia dal 2011
I medici del 'San Sebastiano' di Frascati hanno riscontrato un eritema al labbro superiore della ragazza romana e uno stato ansioso reattivo. È stata la madre, invece, ad avere la peggio, poiché le sono stati diagnosticati un'importante contusione allo zigomo sinistro e una leggera anomalia delle ossa nasali.
La prognosi, per lei, è di 30 giorni. L'aggressore arrestato è stato rinchiuso nel carcere di Regina Coeli. Si tratta di un incensurato che risiede in Italia dal 2011; l'altro, invece, è ricercato dai carabinieri della Compagnia di Frascati. Il tentato stupro è avvenuto, secondo quanto scritto dal Corriere, in via Emanuele Carnevale, nelle vicinanze di un noto centro commerciale.
I carabinieri ipotizzano che la coppia di delinquenti stesse cercando qualcuno da rapinare, o comunque molestare, perché in possesso dello spray urticante. È probabile che i due siano dietro ad episodi simili avvenuti nella medesima area.