Grosseto: mancano pochi minuti alle 7 della mattina di Ognissanti. Nonostante il giorno festivo, nei pressi delle mura medicee, una signora 50enne sta parcheggiando la sua auto per recarsi al lavoro. Si allontana dal piazzale e imbocca una scalinata un po nascosta che le consente di raggiungere il suo posto di lavoro, in pieno centro storico. Fatta la prima rampa si ritrova davanti un uomo che, approfittando della città deserta per via del giorno di festa, la aggredisce con l'intenzione di stuprarla prima ancora che lei possa avvertire la situazione di pericolo.
Lui le salta addosso, la immobilizza e la butta a terra. Le strappa i pantaloni e la colpisce con una gragnuola di pugni in faccia per stordirla.
Salva grazie alla sua prontezza di riflessi: così gli taglia un pezzo di lingua
La signora, nonostante le cronache la descrivano come molto minuta, riesce con un colpo d'istinto a reagire, cogliendo l'attimo per rispondere all'aggressore morsicandogli la lingua e spezzandogliene una parte. L'uomo, un egiziano 21enne, provato per l'amputazione, molla la presa consentendo alla signora, con indosso solo brandelli di vestiti, di fuggire gridare a voce alta per chiedere aiuto. Per fortuna, dopo pochi secondi, si materializza un suo collega che, allarmato per la sua assenza, stava percorrendo il tragitto che faceva abitualmente per recarsi al lavoro.
Riesce a portarla in salvo mentre la 'bestia, nonostante la bocca insanguinata, la stava rincorrendo a più non posso.
La donna è stata ricoverata, l'aggressore arrestato
L'egiziano in un primo momento è stato bloccato dal collega della signora, ma è riuscito ad allontanarsi e, solo successivamente all'intervento delle volanti, grazie alla precisa descrizione della vittima, è stato fermato e posto in stato di arresto.
Aveva provato a dire che la ferita gli era stata provocata durante una rissa in discoteca, ma è stato inchiodato dal riconoscimento della sua vittima. La signora, in evidente e comprensibile stato di choc, è stata portata al pronto soccorso per le prime cure e adesso è ricoverata presso l'ospedale cittadino. Le botte inflitte dallo stupratore le hanno provocato la frattura della mandibola e parecchie altre lesioni su più parti del corpo.
Per fortuna la sua pronta reazione le ha evitato che la bestia portasse a compimento le sue infami intenzioni. Adesso il 21enne di origine egiziana si trova in stato di arresto. Era incensurato ma nelle ultime ore le forze dell'ordine hanno accertato segnalazioni di altri tentativi di violenza da parte del giovane nei confronti di altre donne della zona.