Uno scenario impressionante si è presentato stamattina ai soccorritori arrivati al chilometro 97 e 700 della Pontina, nel tratto di strada che ricade nel territorio del comune di Terracina. A causa delle forti piogge in quel punto la strada è sprofondata e si è aperta una enorme voragine che ha inghiottito un'automobile precipitata nel tratto sottostante dove c'è un canale che porta le acque provenienti dal fiume Ufente.

Si cerca una persona dispersa. Si tratta dell'imprenditore edile 68enne Walter Donà. Con il passare delle ore, si affievoliscono le speranze di trovarlo vivo.

Voragine sulla Pontina

A causa del maltempo e della piogga battente, stamattina intorno alle 6 e 40 la carreggiata della Pontina, strada supertransitata e malridotta, è collassata e si è aperta una voragine che ha inghiottito un'auto, una Fiat Tipo Sw autocarro che proprio in quel momento stava transitando al chilometro 97 e 900 in prossimità dello svincolo per San Felice Circeo. Alla guida del mezzo precipitato nella voragine profonda circa otto metri, c'era l'imprenditore edile di Terracina Walter Donà trascinato dall'acqua e dal fango del canale.

I vigili del fuoco intervenuti sul posto hanno recuperato l'auto, ma non hanno trovato il corpo. Alle squadre di pompieri si sono aggiunti i sommozzatori impegnati nelle ricerche del disperso che stanno andando avanti da molte ore senza esito.

In auto con Donà, c'era un amico Vincenzo Labori, pensionato 64enne, miracolosamente illeso dopo che la strada si è aperta e ha inghiottito l'auto.

Scampata al pericolo anche una 25enne alla guida di una Citroen C1 passata giusto qualche istante prima del crollo, che però ha assistito alla scena. Ha visto la Fiat finire nel fosso tra acqua e fango.

Entrambi gli uomini erano riusciti ad uscire dall'abitacolo ma, mentre Labori è anche riuscito a risalire la scarpata creata dalla voragine e a mettersi in salvo, Donà è stato trascinato dall'acqua. Labori, sotto choc, è stato trasportato all'ospedale Fiorini di Terracini in osservazione.

Oltre ai vigili del fuoco, sono arrivati polizia, carabinieri, volontari di protezione civile, il personale dell’Astral, ente titolare della strada, l’assessore regionale alla Mobilità, Mauro Alessandri, il sindaco di Terracina, Nicola Procaccini.

La polizia su disposizione del sostituto procuratore Giuseppe Bontempo, ha disposto il sequestro dell'area dove c'è stata la voragine e dell'auto per accertare eventuali responsabilità del crollo.

Erano stati fatti alcuni lavori nel canale sottostante per mettere dei tombini che non avrebbero retto alla piena provocata dal nubifragio. Enti resposabili di mautenzione e controllo della strada sono Astral e Consorzio di bonifica.

Terracina, l'appello del sindaco

La giornata è stata drammatica per tutta la viabilità della provincia di Latina.

Il traffico da e per Terracina è stato deviato in parte sull'Appia. Ma poi anche l'Appia nel territorio di Latina tra il km 72,300 e il km 73,500, è stata chiusa per la presenza di alberi instabili sulla carreggiata e per metterla in sicurezza. Nel territorio di Terracina, la statale 7 è stata chiusa al traffico per alcune ore a causa dell'allagamento.

Il sindaco di Terracina, Nicola Procaccini, ha lanciato via Facebook un appello agli abitanti per evitare gli spostamenti in auto, se non strettamente necessari a causa dell'esondazione di tutti i canali e del rischio straripamento dei fiumi Sisto e Amaseno.

Il sindaco ha anche comunicato che per la difficile situazione in tutto il territorio, domani le scuole resteranno chiuse.

La stagione sta mettendo a dura prova Terracina: lo scorso 29 ottobre una tromba d'aria ha provocato un morto e un ferito grave. Tra i tanti imponenti pini collassati, uno è caduto sull'auto delle vittime.