All'asta finiscono spesso oggetti appartenuti a personaggi famosi oppure cimeli particolari, curiosi e inquietanti. Verrà prossimamente battuto all'asta per oltre diecimila sterline uno specchio appartenuto al capitano del Titanic, transatlantico affondato in occasione del viaggio inaugurale il 14 aprile 1912. Si tratta di uno specchio particolare, però, almeno stando a quanto aveva rivelato la cameriera di Edward John Smith. L'oggetto sarebbe infestato dai fantasmi, o meglio dallo spettro dello stesso capitano del Titanic.
Il viso del capitano nello specchio
Edward John Smith, prima di salpare col Titanic, lasciò lo specchio nel suo bagno. Dopo il naufragio del transatlantico 'inaffondabile', costato la vita ad oltre 1500 persone, lo specchio del capitano venne preso dalla sua cameriera. Quest'ultima raccontò di aver visto più volte il viso di Smith nello specchio in occasione di ogni anniversario del naufragio del grande natante. Dopo la morte della donna il cimelio fu preso in custodia dai suoi parenti e poi finito nelle mani dell'attuale proprietario, David Smith, che lo conserva in un caveau. Alla persona che acquisterà l'oggetto verrà consegnato anche un piccolo plico marrone contenente una nota scritta a mano sul passato dello specchio.
La cognata della cameriera del capitano Smith rivelò a un amico, mediante una lettera, di essere spaventata da quello specchio perché le era stato detto che ogni anno, nell'anniversario del naufragio del Titanic, rifletteva il volto di Smith.
Asta a Lichfield
Il banditore Richard Winterton ha reso noto che, probabilmente, il capitano del Titanic osservò il suo volto, prima di morire, proprio grazie a tale specchio che ancora oggi ha qualcosa di ultraterreno.
Chi acquisterà l'oggetto, il prossimo dicembre, avrà l'opportunità di verificare se quello che diceva la cameriera di Smith corrisponde alla verità. L'oggetto spettrale verrà battuto all'asta a Lichfield e, probabilmente, verrà venduto a un prezzo nettamente superiore alle 10mila sterline visto che la storia del Titanic suscita grande interesse.
In un parco di Lichfield si trova anche una statua in onore di Edward John Smith, recante una targa con su scritto: "Grande cuore, una vita coraggiosa e una morte eroica". Non si può certamente negare il coraggio di tale uomo che, durante l'inabissamento del transatlantico, avrebbe detto: "Addio gente, sto per seguire la nave! Ora ognuno pensi per sé".
