Un'operazione della Polizia di Stato di Cagliari ha portato all'arresto di diversi esponenti della potente mafia nigeriana. Più specificatamente, l'operazione militare è partita a seguito di un'indagine del 2017 incentrata sul gruppo criminale chiamato 'Calypso Nest'. Andando maggiormente nei particolari, tale organizzazione fa parte della 'Supreme Eye Confraternity', una delle più note ed influenti organizzazioni della cupola mafiosa nigeriana. L'operazione della Squadra mobile ha portato all'arresto di diversi membri appartenenti allo stesso gruppo.
Dal traffico di droga pesante allo sfruttamento della prostituzione, le attività illecite del clan afro
Stando a quanto riportato in un articolo pubblicato sul sito web dell'Ansa, ben 21 individui sono stati arrestati e altri 36 risultano indagati. Approfondendo la questione, le indagini hanno dimostrato che tali individui fossero attivi nello sfruttamento della prostituzione e nel traffico di pesanti sostanze stupefacenti come l'eroina e la cocaina. Oltre a ciò, l'indagine della Squadra mobile ha rivelato che il clan nigeriano era basato su una struttura ferrea che prevedeva pesanti punizioni corporali per chi non rispettava le direttive del gruppo.
Salvini: 'Per i criminali pacchia finita, nessuna tolleranza per chi vuole portare la guerra a casa nostra'
La notizia dello smantellamento della cellula mafiosa nigeriana è stata accolta molto positivamente dall'attuale ministro dell'Interno italiano, Matteo Salvini. Il politico della Lega Nord ha commentato sostenendo che sarà a breve in Sardegna per ricordare che la pacchia per i delinquenti è ormai finita.
Oltre a ciò e sempre stando a quanto riportato dall'Ansa, il ministro ha dichiarato che è anche finita l'ora della tolleranza verso chi vuole esportare la guerra in Italia. In tal modo, il leader leghista ha voluto sottolineare la sua dura presa di posizione contro gli individui e le organizzazioni criminali che sfruttano l'attuale immigrazione di massa diretta verso l'Italia e l'Europa.
D'altronde, c'è da segnalare che da diverso tempo si sta parlando sempre più spesso dell'utilizzo dei flussi migratori che determinati network criminali e/o mafiosi internazionali fanno e la conoscenza di ciò risulta fondamentale per affrontare e risolvere l'attuale crisi migratoria che interessa i paesi occidentali.