Un venerdì notte da passare allegramente con le amiche in discoteca si è trasformato in un incubo per una studentessa universitaria di Bologna. La 25enne ha, infatti, raccontato di essere stata aggredita e stuprata da un uomo all’uscita del locale. L’individuo, inizialmente presentatosi in modo amichevole, si sarebbe offerto di accompagnare la vittima lungo il tragitto a piedi per casa. Ma, ad un certo punto, avrebbe cambiato atteggiamento passando prima a delle avances spinte e poi alla violenza vera e propria, contro la ragazza inerme. A darne notizia per prima è stata l’edizione cartacea del Corriere di Bologna.

Anche la questura del capoluogo emiliano ha confermato quanto scritto dal giornale: la denuncia della giovane è stata formalizzata nella serata di sabato.

Un approccio cordiale prima delle molestie

Secondo le prime ricostruzioni, tutto sarebbe accaduto verso le 3:30 di notte, al termine della serata passata nella discoteca Kindergarten in via Calzoni, nei pressi della fiera. La ragazza si è ritrovata con il cellulare ormai scarico, dopo aver perso di vista le amiche con cui era uscita a ballare.

La 25enne ha raccontato agli inquirenti di essere stata avvicinata in quel momento dal suo aggressore, un uomo sulla trentina di corporatura robusta, molto probabilmente sudamericano, apparentemente molto cordiale.

I due avrebbero iniziato a percorrere insieme a piedi la strada verso casa: ma, man mano che si andava avanti, l’accompagnatore avrebbe cominciato ad importunarla, chiedendole insistentemente e con sempre maggiore aggressività prima il numero di telefono e poi addirittura di salire con lei nella sua abitazione.

La violenza dopo i ripetuti rifiuti della vittima

Di fronte ai continui rifiuti della studentessa, l’uomo l’avrebbe spinta a forza in una zona più appartata, nei pressi del Parco della Zucca. Lì si sarebbe compiuta la violenza. L’energumeno avrebbe più volte minacciato la donna di usare un coltello che diceva di avere con sé in tasca, nel caso avesse cominciato ad urlare.

Dopo gli abusi l’aggressore si sarebbe allontanato velocemente, lasciando a terra la giovane. A questo punto la vittima ha trovato la forza di avvicinarsi ad un gruppo di ragazze di ritorno dalla stessa discoteca e chiedere loro aiuto.

La studentessa è stata subito portata in ospedale, mentre gli agenti della squadra mobile compivano i primi accertamenti sul posto. Per identificare l’aggressore saranno utili i filmati delle telecamere di sicurezza, presenti lungo il percorso compiuto dai due. I poliziotti hanno già trovato i primi riscontri al racconto della 25enne, anche se l’esatta dinamica dei fatti deve essere ancora ricostruita con precisione.