Una vera e propria tragedia quella che si è verificata nella provincia di Cagliari, ma che quantomeno ha un piccolo risvolto positivo per come è terminata. La piccola Giulia Zedda, di appena dieci anni, ha perso la vita a causa di quello che è considerato oramai il male del secolo, ovvero il tumore. Secondo quanto riferito dal quotidiano Il Mattino, infatti, oggi la madre ha voluto realizzare quello che era stato il desiderio della piccola proprio prima di morire: regalare i suoi giocattoli ai bimbi meno fortunati di lei. Giulia ha lasciato una sorta di testamento ai suoi genitori, dopo aver combattuto per ben quattro anni e mezzo, chiedendo che venisse realizzato il suo sogno di regalare i giochi a chi non può permetterseli.

Bimba di dieci anni muore ma realizza il suo sogno: 'Regalate i miei giocattoli ai bimbi più poveri'

E così effettivamente è stato, perché come raccontato dalla madre della piccola, Eleonora Galia, ogni anno la piccola Giulia donava la sua roba agli altri bambini e su questo ci ha tenuto a farlo anche poco prima di andarsene, anche se non era consapevole che stesse per morire. La bimba, infatti, ha sperato, lottato e pregato fino alla fine, ma purtroppo alla fine si è dovuta piegare al tumore che la attanagliava da troppo tempo. Da quel momento è nata l'associazione di beneficenza, 'Il sogno di Giulia', per raccogliere beni da distribuire ai bimbi poveri e che porta il suo nome. Pare che le volontarie, infatti, raccolgano tutto quello che può servire sia alle donne che si trovano in gravidanza, ma anche per i bambini tra gli 0 e i 14 anni.

Dall'abbigliamento, ai giochi, dai libri alle coperte fino ad arrivare ai passeggini.

La decisione della mamma di Giulia

Nel corso del suo discorso, Eleonora ha spiegato come ciò che si sta facendo non è altro che la realizzazione del sogno della piccola Giulia, dichiarandosi anche molto serena perché la serenità le viene direttamente dalla fede.

Anche la piccola Giulia faceva le sue preghiere e addirittura distribuiva i presepi che faceva lei stessa per permettere che Gesù entrasse nelle case di tutte le persone. La donna ha continuato volendo ringraziare quelle associazioni che si sono messe a lavoro per dare una mano a lei e a suo marito nel realizzare questa iniziativa. Oggi il desiderio di Eleonora è quello di riuscire ad aiutare più persone possibili, anche se i soldi sono al momento appena sufficienti ed è quindi necessario trovare ulteriori fondi.