Il giovane reporter italiano Antonio Megalizzi è morto poche ore fa dopo esser stato ferito al cranio durante l’attentato a Strasburgo avvenuto lo scorso 11 Dicembre 2018 nei pressi dei mercatini di Natale. Antonio, un giornalista italiano di soli 28 anni, è stato raggiunto da un proiettile alla testa e le sue condizioni sono apparse fin da subito molto critiche. La conferma della morte del povero Antonio è stata data dalla Farnesina.

L’attentato

Il racconto dei concitati momenti dell’attentato che ha coinvolto il giovane italiano è stato fatto da Clara e Caterina due ragazze, sue amiche, che si trovavano con lui al momento della strage.

A Repubblica hanno raccontato che si trovavano nei pressi della cattedrale di Notre Dame per una passeggiata quando di colpo sono stati sorpresi da forti rumori simili a spari ed è stato in quel momento che hanno visto l’attentatore molto vicino a loro che gli puntava la pistola.

Hanno raccontato di essere fuggite in un bar e che solo dopo si sono accorte che Antonio non era più con loro. Il giovane è stato raggiunto da un colpo al cranio mentre era di spalle ad una distanza molto ravvicinata e le sue condizioni sono apparse sin da subito molto gravi. Secondo quanto dichiarato dai medici successivamente il suo ricovero, il proiettile sparato da un paio di metri di distanza dall’attentatore, Cherif Chekatt, lo aveva colpito alla base del collo posizionandosi a distanza ravvicinata dal midollo spinale.

Per questo era stato classificato dai medici del nosocomio come inoperabile.

Il giovane si trovava in Francia a Strasburgo per seguire il progetto Europhonica, una web radio con la quale collaborava. Era un europeista consapevole, stimato da tutti come un bravo ragazzo fidanzato con Luana da quattro anni. È stato reso noto che a breve verrà affidato alla sua famiglia il tesserino di iscrizione all'Ordine del giovane reporter, visto che Antonio tra non molto avrebbe completato la pratica per l'ingresso nell'elenco dei pubblicisti.

Tristezza e sgomento per questa giovane vita spezzata. Con la sua morte è salito a quattro il bilancio delle vittime a causa della follia omicida dell'attentatore. Quest'ultimo è stato ucciso dalla polizia 48 ore dopo la strage ai mercatini di Natale. Il Premier Conte, si è espresso sulla vicenda ed ha ha invitato tutti a restare uniti nel nome di Antonio, mentre Salvini ha esortato a pregare per lui.