Venerdì pomeriggio 28 dicembre si è verificata l'ennesima tragedia ad opera di un pirata della strada. Il giovane Arturo Pratelli, di soli 17 anni, è stato stroncato da un camion. Per questo reato i Carabinieri del nucleo di Siena avrebbero fermato un commerciante di ortofrutta di circa 45 anni, residente in provincia di Padova, e avrebbero provveduto a sottoporlo ad interrogatorio per tutta la notte scorsa.

Successivamente, l'uomo sarebbe stato trasferito immediatamente nel carcere di Rovigo. L'accusa nei suoi confronti sarebbe di omicidio stradale aggravato.

Le motivazioni della convalida del fermo

Secondo le indagini condotte dai militari dell'Arma, l'uomo si sarebbe trovato alla guida del camion bianco che avrebbe investito ed ucciso il giovane Arturo. L'accusa di omicidio stradale sarebbe, poi, aggravata dal fatto che l'uomo si sarebbe dato alla fuga dopo l'impatto. Di conseguenza, non avrebbe provveduto a prestare soccorso alla giovane vittima. I rilevamenti effettuati dai Carabinieri hanno portato al ritrovamento di alcuni frammenti dello specchietto retrovisore del camion e di carrozzeria, che hanno consentito di procedere all'identificazione dell'automezzo incriminato.

Questo è stato individuato in un autocarro Man. Gli accertamenti dei militari, infatti, hanno consentito di accertare la perfetta compatibilità dei frammenti ritrovati con il camion in questione. L'identificazione del mezzo è stata agevolata anche dal fatto che lo stesso era stato ripreso da alcune telecamere di sorveglianza che sono presenti nella zona e le cui registrazioni i Carabinieri hanno provveduto immediatamente a visionare.

La dinamica dell'incidente

Secondo quanto si è potuto appurare, il giovane Arturo Pratelli, poco prima del tragico incidente, era sceso alla fermata dell'autobus di linea che transita sulla Strada Provinciale n° 73 bis Senese - Aretina vicino all'aeroporto di Siena - Ampugnano.

Il giovane stava camminando a bordo della strada per tornare a casa sua a Sovicille, comune di quasi 10.000 abitanti in provincia di Siena. Ad un certo punto sarebbe stato colpito alla testa dallo specchietto laterale del camion. Il ragazzo era molto conosciuto nell'ambiente del calcio senese. Infatti, era tra i fondatori del gruppo organizzato di tifosi della Robur Siena denominati "Boys". Tanto che la stessa società sportiva, con la Presidente Anna Durio, i dirigenti e tutta la squadra attraverso un comunicato ufficiale hanno espresso profondo cordoglio per la scomparsa del giovane Arturo. Affetto e vicinanza alla famiglia sono state espresse, durante una conferenza stampa, anche dall'allenatore della Robur, il Mister Michele Mignani.