Brutto fatto di cronaca nel tardo pomeriggio di ieri a Brindisi, dove al quartiere S.Angelo due banditi sono entranti in azione, tentando una rapina al supermercato 'Dok', situato sulla via principale del quartiere. Purtroppo non avevano ancora fatto i conti con un coraggioso vigilantes, che era di guardia all'esterno del market. Non appena i malviventi si sono avvicinati, ha tentato di fermarli. I due però, per nulla intimoriti dalla reazione dell'addetto alla sicurezza, lo hanno picchiato e gli hanno rubato la pistola, dileguandosi poi per le vie del quartiere.

Rapina sventata ma tanto spavento, il vigilantes: 'Era il mio compleanno'

La guardia giurata ha comunque sventato la rapina al supermercato, nonostante le numerose contusioni riportate, soprattutto al ginocchio e allo zigomo sinistro. I banditi lo hanno scaraventato a terra con una violenza inaudita, colpendolo alle spalle e, secondo quanto si apprende da Quotidiano di Puglia, uno dei rapinatori ha tenuto sotto tiro con la pistola un giovane che si trovava sulla scena: quest'ultimo sarebbe il fratello della stessa guardia giurata. Pare che i due banditi siano giunti a piedi sul luogo prescelto per la rapina. La vittima dell'aggressione, la stessa guardia giurata quindi, ha dichiarato che ieri era anche il suo compleanno.

Secondo gli inquirenti non è da escludere che gli autori del misfatto possano aver agito esclusivamente per togliere l'arma al vigilantes, questo almeno secondo quanto riportato dalla testata giornalistica on-line Brindisi Report.

Indagini in corso

Dopo la vile aggressione, la vittima è stata ovviamente trasferita presso il pronto soccorso dell'ospedale "Antonio Perrino" di Brindisi, dove la guardia giurata è stata sottoposta a tutte le cure del caso.

I Carabinieri del capoluogo adriatico si sono recati subito sul posto, effettuando i primi sopralluoghi. Sono in corso le indagini. Gli inquirenti avrebbero anche visionato già le immagini riprese delle telecamere di sorveglianza installate in zona, le quali mostrerebbero tutto il momento dell'aggressione. Gli autori di questo brutto gesto potrebbero quindi avere le ore contate.

Il vigilantes aggredito prestava servizio per l'istituto di vigilanza VigilNova. Inoltre, secondo quanto raccontato dai testimoni e dalla vittima, i rapinatori avrebbero un tipico accento locale, particolare questo che potrebbe essere di vitale importanza per le indagini.