Dalla Florida arriva la cronaca di una vicenda terribile che, per certi versi, è ancora un mistero. Una giovane donna, Jennifer Amy St. Clair, la scorsa settimana, ha organizzato un appuntamento con un uomo conosciuto in chat. La ragazza, però, non è più ritornata a casa: il suo corpo senza vita è stato ritrovato in autostrada. Si pensa che, durante il tragitto in autostrada, Jennifer, sia stata sbalzata dalla due ruote e sia caduta rovinosamente a terra. Il suo accompagnatore, però, invece di fermarsi e chiamare i soccorsi è risalito in sella e se n'è andato, lasciandola morire da sola.

Come riportato dalla stampa locale, ora gli inquirenti stanno indagando per omicidio stradale e omissione di soccorso.

L'appuntamento con l'uomo conosciuto in chat

Jennifer Amy St. Clair, una cameriera 33enne di Fort Lauderdale (città adagiata lungo la costa sud-orientale della Florida), lo scorso giovedì, ha incontrato un uomo conosciuto qualche tempo prima su Tinder, famosa app per il dating.

Il giovane - di cui ancora non si è ancora risaliti all'identità - secondo quanto riportato durante una conferenza stampa dal legale della famiglia St. Clair, Todd Falzone, - è passato a prenderla a casa con la sua moto intorno alle 22 e, insieme ad altre due coppie, hanno raggiunto un locale a Delray Beach ( nella contea di Palm Beach).

Dopo aver cenato, intorno alle 2 di notte, l'uomo si è offerto di riaccompagnare Jennifer a Fort Lauderdale, ma durante il tragitto in autostrada (la I-95 di Pompano Beach) però, per cause ancora d'accertarsi, la ragazza è caduta a terra. Dopo aver accostato la moto, il giovane, forse preso dal panico, è risalito in sella e si è allontanato a tutto velocità.

Le indagini

Il corpo senza vita di Jennifer Amy St. Clair è stato rinvenuto, straziato e senza vita, alle prime luci dell'alba di venerdì 7 dicembre. Il suo misterioso accompagnatore non ha avvertito i soccorsi e non ha neppure provato a salvare la giovane. Quando un altro motociclista (forse proprio uno dei ragazzi che era con loro al ristorante) ha chiamato il 911 era ormai troppo tardi: la trentatreenne, era già stata investita da altri veicoli.

Pare che almeno 3 guidatori, dopo essersi resi conto di aver travolto la donna, infatti, si siano fermati e abbiano rilasciato una testimonianza. Uno di loro avrebbe dichiarato sotto choc ai media locali: "Altre auto son passate sopra il suo corpo. Non posso credere che non si siano fermate".

Ora, gli investigatori hanno aperto un'inchiesta per omicidio stradale e omissione di soccorso, ma al momento non hanno determinato le cause precise del decesso e, per questo, hanno lanciato un appello chiedendo a tutti coloro in possesso di informazioni utili per le indagini di farsi avanti. Parenti e amici, straziati dal dolore, hanno ricordato Jennifer come una ragazza solare, piena di vita e d'interessi.