Christian Kent e Michelle Avila erano diventati celebri in tutto il mondo. La loro era infatti una delle coppie più seguite ed apprezzate di Instagram, dove postavano le immagini dei loro viaggi da sogno e delle spettacolari attività sportive da loro praticate. Una vita all’apparenza perfetta, che però è stata spezzata troppo presto: i due ragazzi, rispettivamente di 20 e 23 anni, sono stati ritrovati morti lo scorso 14 ottobre nella loro abitazione di Newport in California. Erano insieme, abbracciati nel letto. Un giallo che a distanza di settimane non ha trovato una risposta certa.

In un primo momento, in attesa dei risultati degli esami tossicologici, gli investigatori hanno pensato ad un’overdose da sostanze stupefacenti. Tuttavia nella camera dei due non è stato trovato nulla di sospetto.

La morte dopo aver partecipato ad una festa

Le prime analisi non hanno dato alcun riscontro; così saranno necessari ulteriori accertamenti per stabilire con certezza cosa abbia ucciso i due. A fare la macabra scoperta è stata la madre di Michelle, Adriana, che ha raccontato alla polizia di come la coppia la sera prima fosse tornata in anticipo da una festa.

Da quanto si è ricostruito successivamente i due, durante il party non avevano bevuto nulla, e se n’erano andati via presto perché la ragazza, che in precedenza aveva assunto antibiotici per il raffreddore, non si sentiva bene.

Dopo aver salutato i genitori Michelle si sarebbe ritirata con il compagno in camera sua. La mattina seguente, insospettita dallo strano silenzio, la donna è entrata nella stanza ed li ha trovati privi di vita. Prima il padre della giovane, Paulo, e poi gli agenti hanno cercato ovunque qualche traccia che spiegasse il doppio decesso, ma all’interno dell’abitazione non è stato rinvenuto alcun tipo di droga.

L’appello dei genitori di Michelle alle famiglie: ‘Controllate i giovani’

Come detto la spiegazione più probabile al momento resta quella dell’overdose. Adesso i genitori della coppia si disperano perché non si erano mai accorti dell'assunzione da parte dei figli di sostanze stupefacenti. “Avremmo cercato di fare qualcosa per salvarli” - ha dichiarato Paulo agli agenti della Contea di Orange.

A quanto pare in quella zona della California, la dipendenza dagli oppiacei è molto diffusa tra i ragazzi delle famiglie benestanti. Così il padre di Michelle ha voluto lanciare un appello alle famiglie per aumentare l’attenzione verso i giovani, anche quando si pensa che tutto vada bene: “Erano bellissimi – ha dichiarato l’uomo al Coast Report Online – sembravano Romeo e Giulietta e come loro sono morti insieme, abbracciati”.