Una vicenda molto grave che però si è conclusa in maniera positiva. Nella provincia di Venezia, precisamente nel comune di Favaro Veneto, una donna, Laura, è stata assunta nel supermercato in cui lavorava suo marito, il trentasettenne Gianluca Zambelli, purtroppo deceduto a causa di un tumore a soli trentasette anni. Secondo quanto si apprende dal quotidiano Il Corriere della Sera, infatti, la donna adesso potrà cominciare a lavorare all'interno del locale commerciale part time, andando a sostituire nell'organico proprio suo marito, scomparso qualche mese fa.

Il paese dove i due vivevano, inoltre, aveva anche organizzato una raccolta fondi per la donna rimasta vedova giovanissima.

Dopo la tragedia della morte di Gianluca, arriva una bella notizia: sua moglie è stata assunta dal supermercato

Stando a quanto si apprende dal quotidiano in questione, quello che si è verificato a Favaro Veneto può essere tranquillamente considerato come uno dei più belli regali di Natale. A due mesi dalla prematura scomparsa di Gianluca, infatti, deceduto a causa di un tumore fulminante, i dirigenti di 'Alì', nota catena italiana di supermercati e ipermercati, hanno deciso di assumere la moglie del defunto per prendere il suo posto. I dipendenti del negozio del paese hanno deciso di contattare i dirigenti che, dopo aver raccontato il dramma capitato e la dedizione con la quale Gianluca lavorava all'interno dell'azienda, hanno dato l'assenso per l'assunzione della donna.

Adesso Laura prenderà quindi il posto del marito alle casse del supermercato con un contratto a tempo parziale che le permetterà sia di lavorare ma anche di continuare a seguire da vicino i propri due bambini, una femminuccia di cinque e un maschietto di tre, rimasti troppo presto senza il loro padre. A seguito della sua morte nel mese di settembre, nel corso della celebrazione dei suoi funerali, erano presenti vere e proprie folle di gente che hanno voluto dedicare un ultimo saluto al trentasettenne.

Successivamente sono nate in maniera del tutto spontanee alcune raccolte fondi per dare un sostegno alla moglie rimasta vedova e ai suoi bambini, per i quali è stato anche aperto un conto corrente. A tutto questo, da poco si è aggiunto anche l'aiuto da parte di alcune associazioni del luogo che hanno recuperato circa 7.000 euro per la famiglia grazie alla vendita dei dolci di San Martino. Insomma, un episodio drammatico culminato però con la grande generosità da parte dei cittadini di Favaro Veneto.