Una terribile tragedia familiare è avvenuta oggi, in tarda mattinata, a Carovigno, comune dell'hinterland brindisino. Secondo quanto riportato dai media locali, un uomo di 75 anni ha sparato un colpo di fucile all'indirizzo di sua moglie, di 57 anni, al culmine di una lite scoppiata tra i due nella loro casa rurale, situata lungo la strada che collega la stessa cittadina brindisina ad Ostuni. Dopo aver compiuto il misfatto l'uomo ha puntato l'arma contro di sé e si è tolto la vita, premendo il grilletto una volta dopo aver portato la canna del fucile in bocca.

La donna, che in un primo momento si credeva deceduta anch'essa, è ricoverata in gravissime condizioni all'ospedale "Antonio Perrino" di Brindisi. Sul posto ci sono i Carabinieri, la Squadra Mobile e il personale del 118.

La coppia si era separata

Dalle prime indiscrezioni che ci giungono, pare che la coppia si fosse separata da pochissimo tempo. Il corpo esanime del marito è stato ritrovato sul letto. Purtroppo per lui non c'è stato nulla da fare, troppo gravi le lesioni e le ferite causate dal proiettile. Pare che l'uomo fosse conosciuto in paese. La popolazione ovviamente è rimasta esterrefatta da quanto avvenuto, la notizia ha immediatamente fatto il giro di Carovigno. Inoltre, come si apprende dalla testata giornalistica on-line ''Brindisi Report'', pare che l'arma dell'omicidio - suicidio sia stata detenuta illegalmente.

Il pm che dirige le indagini, una volta accertate le cause della morte dell'uomo, ha già restituito la salma alla famiglia per poter svolgere le esequie. Nessuno ovviamente si aspettava che questa storia potesse avere un epilogo simile. Probabilmente, come spesso accade in questi casi, il 75enne non avrebbe mai accettato la separazione dalla sua consorte.

Indagini in corso

Se il movente del gesto dell'uomo può sicuramente ricondursi ad una situazione familiare delicata, la Polizia di Ostuni sta indagando a fondo sull'episodio, in modo da chiarire completamente i fatti. Una tragedia che arriva a poche ore da quanto si è verificato a Napoli, dove ieri un bimbo di 7 anni è stato trovato senza vita nell'abitazione di famiglia: per questo è stato fermato il patrigno dello stesso, un uomo italo-tunisino.

Un inizio di settimana quindi macchiato di sangue nel brindisino. Probabilmente nelle prossime ore si potranno sapere ulteriori dettagli sulla vicenda, e soprattutto sulle condizioni di salute della donna. A Brindisi i medici stanno facendo di tutto per potergli salvare la vita.