Il piccolo Julen, due anni, è precipitato in un pozzo profondo più di 100 metri da ben 6 giorni ormai. Tutti i tentativi di salvarlo sono stati per ora inutili, ma i soccorritori hanno messo a punto un nuovo piano di azione e hanno ricominciato a scavare. Intanto il padre del bambino ha raccontata come il piccino è precipitato nel pozzo.
Il piano di salvataggio dei soccorritori
Mentre tutta la Spagna è col fiato sospeso e spera nel miracolo per Julen, una pioggia incessante cade sul campo base dei soccorritori, rendendo le operazioni ancora più complicate.
Dopo il fallimento dei tentativi dei giorni scorsi, i soccorritori hanno deciso di scavare con una potente trivella due tunnel, per poi raggiungere il piccolo con uno o più tunnel orizzontali.
Per scavare i tunnel ci vorranno circa 15 ore, ma poi ne serviranno almeno altre 20 per realizzare la galleria orizzontale che consentirà l'accesso diretto al pozzo nel quale è intrappolato Julen. Si stima quindi che il bimbo possa essere raggiunto lunedì. Sempre che non vi siano ulteriori intoppi. L'ingegnere capo Angel Garcia Vidal ha infatti dichiarato di sperare che le operazioni possano essere svolte rapidamente e che le condizioni siano più favorevoli di quanto siano state fino ad ora.
La perforazione verticale dovrebbe concludersi verso l'alba di domenica.
A quel punto due tecnici dovranno scavare la galleria orizzontale con un martello pneumatico. Sarà invece una sola persona persona ad attraversarla per raggiungere una cavità di 15 metri, localizzata ieri da un georadar, dove dovrebbe essere il bambino.
Anche se sembra paradossale è proprio questa cavità a tenere vive le speranze dei soccorritori: in quel buco potrebbe esserci aria e quindi Julen potrebbe essere ancora vivo.
Intanto tutti il mondo spera e prega che il bambino possa essere salvato al più presto.
Una foto vestito di rosso è l'ultima immagine fuori dal pozzo di Julen
"El Mundo" ha pubblicato oggi pomeriggio una foto che ha fato rapidamente il giro del mondo: ritrae Julen con il suo sguardo innocente di bambino di due anni, con indosso una tuta sportiva rossa e blu e ai piedi delle scarpette da ginnastica.
Questa immagine è stata consegnata dalla famiglia del piccino alle autorità, perché è l'ultima immagine di Julen prima della tragedia.
A quanto si apprende proprio da "El Mundo", la mamma di Julen stava controllando il figlio quando si è assentata un momento per una telefonata, chiedendo al padre del bimbo di sorvegliarlo. L'uomo però che stava preparando il riso, si è distratto un momento e ha visto il piccolo allontanarsi e cadere nel pozzo a soli 12 metri di distanza da lui.
L'incidente è avvenuto alle 14 di domenica e Julen è ancora intrappolato all'interno di quel buco.