Oggi Francesco Chiofalo, meglio conosciuto come "Lenticchio", è stato sottoposto ad una complessa operazione chirurgica per la rimozione di un tumore cerebrale. L'ansia per lui è tanta, ma finalmente arrivano buone notizie.
I medici fanno sapere che il giovane si è risvegliato
L'operazione si è quindi conclusa da poco, anche prima rispetto a quello che si pensava dovesse durare, visto che si era parlato di 16-18 ore. I medici non possono ancora sciogliere la prognosi, visto che in genere si attendono almeno le 24 ore prima di farlo.
Nonostante questo però, dall'ospedale "San Camillo", dove Francesco è stato operato, i medici fanno sapere che l'operazione si è conclusa con successo e che il giovane guerriero ha già ripreso conoscenza.
Per adesso queste sono le uniche notizie che giungono. Il profilo instragram del celebre lenticchio è ancora silente, nonostante il giovane abbia passato la gestione dei propri social a persone di sua fiducia. Si attendono quindi aggiornamenti anche dal suo profilo, nel quale l'ultimo post risale al momento in cui Francesco è entrato in sala operatoria, e contiene i ringraziamenti della famiglia ai numerosissimi fan del giovane che sono in ansia per lui.
La grande solidarietà per Francesco sui social
Francesco, come molti giovani della sua età, è solito utilizzare i social per tenersi in contatto con gli amici e con il suo pubblico. Proprio attraverso i social a ridosso delle feste di Natale ha raccontato al mondo il suo dramma, spiegando di aver scoperto per caso di avere un grosso tumore al cervello e di doversi sottoporre alla complicata operazione che ha svolto oggi.
Francesco ha voluto quindi condividere su Instragram la sua storia e prontamente i social stessi gli hanno restituito l'amore e l'affetto che il giovane merita.
Lo stesso "Lenticchio" ha voluto quindi ringraziare tutti più e più volte, ammettendo che la solidarietà che ha ricevuto ha fatto la differenza sul suo umore e gli ha consentito di vivere meglio questi giorni difficili.
Sul suo profilo social si possono leggere migliaia di messaggi di solidarietà e anche testimonianze di giovani e meno giovani che hanno vissuto storie mediche simili a quelle di Francesco e che vogliono quindi raccontare che è possibile vincere queste difficili battaglie e tornare alla vita più forti e felici di prima. Messaggi di speranza e coraggio quindi, che ci auguriamo che presto Francesco possa leggere di persona con un sorriso.