Accecato dalla rabbia e dalla collera, uccise l'ex compagna accoltellandola e colpendola con ben trenta fendenti perché si era rifiutata di avere un rapporto intimo in tre con lui e un'altra donna. Così, nel mese di agosto, è morta la ventinovenne Kelly Franklin, brutalmente assassinata dal trentenne Ian Kettlewell.

Secondo quanto riportato da "The Sun", entrambi si conoscevano fin da quando erano adolescenti e il loro rapporto, nel corso degli anni, era stato costellato da numerosi alti e bassi, ma nessuno avrebbe mai potuto immaginare che potesse sfociare in un questo terribile e agghiacciante omicidio.

La vittima era anche madre di ben tre bambini, tutti nati dalla relazione con colui che poi si sarebbe rivelato come il suo carnefice.

Proprio in questi giorni in Gran Bretagna si è aperto il processo a carico di Kettlewell, durante il quale sono stati ascoltati diversi testimoni e anche l'imputato.

Uccisa per aver detto no a un 'threesome'

Secondo quanto ricostruito in tribunale, pare che l'uomo fosse letteralmente ossessionato dal sesso. Proprio per questa ragione avrebbe tentato di persuadere Kelly ad avere dei rapporti intimi con lui e con altre donne, ma la ventinovenne avrebbe sempre risposto di non volerne sapere. Entrambi si erano conosciuti e innamorati l'uno dell'altra fin da quando erano adolescenti, ma pare che stessero attraversando un momento particolarmente delicato, con una serie di problemi che avevano coinvolto anche i loro tre bambini di età compresa fra i 2 e i 10 anni, con i servizi sociali che erano dovuti intervenire per allontanarli dal padre.

Nel corso dell'udienza è emerso che i piccoli erano stati sottratti in modo permanente alla custodia del padre dopo che quest'ultimo ne aveva messo in serio pericolo l'incolumità, pulendo in casa un fucile ad aria compressa e lasciando partire involontariamente un colpo. Stando alle testimonianze raccolte, Kettlewell aveva interrotto la sua lunga convivenza con Kelly, iniziando una nuova relazione con una donna di 48 anni, più grande di lui.

Prima gli insulti, poi l'efferato omicidio dell'ex compagna

Nonostante ciò, il trentenne continuava ad essere ossessionato dal pensiero di Kelly, infatti avrebbe continuato a mandarle messaggi minacciosi e pieni di insulti dal profilo Facebook della sua nuova compagna. Purtroppo, però, dalle ingiurie si è passati alla tragedia: quando l'ex partner si è rifiutata per l'ennesima volta di prestarsi ad un rapporto intimo in tre, l'uomo l'ha assalita brutalmente, colpendola con almeno trenta coltellate, molte delle quali sono state inferte sul collo, mentre altri fendenti avrebbero trafitto mortalmente il cuore e i polmoni della vittima.