Il suo bancomat sarebbe stato "mangiato" dall'apparecchio elettronico adibito al pagamento del pedaggio. Il titolare della tessera, un 55enne di Campotosto (L'Aquila), avrebbe preso prima la motosega dal bagagliaio della sua auto, accendendola, e poi avrebbe cercato di distruggere l'apparecchio e avrebbe minacciato di morte il casellante. E' quanto accaduto la sera del 6 gennaio sull'autostrada A24 all'altezza del casello de L'Aquila Ovest. L'uomo è stato posto agli arresti domiciliari con l'accusa di danneggiamento e di minacce.
Il bancomat viene 'mangiato' dall'apparecchio, lui minaccia il casellante con la motosega
La vicenda si sarebbe svolta all'altezza del casello de L'Aquila Ovest sull'autostrada A24, la sera del 6 gennaio in occasione dell'Epifania. Un uomo stava pagando il pedaggio dell'autostrada con il proprio bancomat, ma questo ad un certo punto sarebbe stato "mangiato" dal pos, complice probabilmente un guasto alla macchinetta. Dopo l'iniziale sconcerto e la richiesta di spiegazioni al casellante, l'uomo visibilmente ubriaco al momento dell'accaduto avrebbe perso letteralmente la testa. A quel punto avrebbe preso una motosega dal bagagliaio della propria autovettura, l'avrebbe accesa ed avrebbe cercato di colpire il casellante con cui aveva avuto il diverbio all'interno del gabbiotto.
Dopodiché, avrebbe tentato di distruggere il cancello degli Uffici della Sottosezione della polizia autostradale. Il casellante, spaventato, ha contattato immediatamente le forze dell'ordine che hanno tempestivamente bloccato l'uomo, identificato successivamente dagli agenti come un 55enne di Campotosto.
Oggi è prevista la convalida degli arresti domiciliari
L'uomo è stato condotto negli uffici per essere identificato, ma una volta giunto in caserma però avrebbe continuato a mantenere l'atteggiamento rissoso, senza curarsi che ciò avrebbe soltanto peggiorato la sua situazione, già piuttosto precaria. Infatti, gli agenti lo hanno ammanettato ed hanno sequestrato la sua automobile e la motosega.
Gli hanno anche ritirato la patente. Il 55enne dovrà rispondere davanti ad un giudice delle accuse di danneggiamento e minacce, per il momento è stato posto in detenzione domiciliare. Fra le altre accuse nei suoi confronti, potrebbe esserci anche la guida in stato di ebbrezza, visto che nel momento in cui ha tentato di aggredire il casellante era visibilmente alterato dall'alcol.