Davide Lippi è figlio del famoso storico allenatore della Juventus e della Nazionale Marcello Lippi. L'uomo, 41 anni, è stato aggredito mentre stava per rientrare nella propria abitazione, sita nella zona 'Chinatown' di Milano. Il procuratore è stato seguito e minacciato di morte da ben tre individui, ma per fortuna non ha riportato ferite. Si pensa che si sia trattato di un tentativo di rapina, anche se i malviventi sono poi scappati senza prendere nulla.

Davide Lippi non è rimasto ferito

Il 41 enne avrebbe reagito all'aggressione, mettendo in fuga i tre rapinatori. L'avvenimento risale a due giorni fa, quando i carabinieri si sono recati in via Procaccini verso le 19:40 circa. Secondo le prime ricostruzioni, si sarebbe appunto trattato di un tentativo di rapina andato male per i loschi individui. I tre sono infatti fuggiti a bordo degli scooter, mezzi con i quali si ipotizza avessero seguito il procuratore durante il suo rientro a casa.

Davide Lippi fortunatamente non è rimasto in alcun modo ferito, nonostante i malviventi lo abbiano preso a calci e pugni.

Stando al racconto del figlio di Marcello, quest'ultimo sarebbe riuscito a trovare rifugio nei box condominiali della palazzina in zona Sempione dove vive.

In corso le analisi dei filmati di videosorveglianza

I tre rapinatori indossavano dei caschi integrali, per cui al momento non si sa nulla sulla loro identità. Nella zona però, sono presenti delle telecamere di video sorveglianza che le forze dell'ordine stanno al momento controllando per vederci chiaro. Il procuratore sportivo Davide Lippi segue diversi calciatori di Serie A, per cui ciò che è accaduto potrebbe anche avere a che fare con il suo ruolo. Al momento non si hanno però certezze al riguardo, bisognerà aspettare lo svolgimento delle indagini da parte dei carabinieri.

Davide Lippi è il fondatore della Reset Group srl, un'agenzia di servizi fondata nel 2007 che gestiste a 360° tutte le attività che riguardano lo sport marketing, come la gestione degli eventi e delle sponsorizzazioni, la cura dell'immagine degli sportivi e le procure degli giovani sportivi o dei professionisti. Il figlio di Marcello ha operato nell’area marketing della Juventus e successivamente, nel 1999, ha iniziato la carriera di procuratore sportivo. A partire dal 2004 opera in maniera autonoma, facendosi rappresentante di giocatori di alto livello e di giovani emergenti.