Napoli, mercoledì 17 gennaio, una bomba è esplosa dinanzi l'ingresso della pizzeria di Gino Sorbillo sita ai tribunali, noto quartiere storico del napoletano. L'esplosione ha generato sgomento ed indignazione, non solo per il titolare dell'attività, ma anche per tutti quei cittadini che costantemente difendono e dimostrano di amare la loro città.

Esplosione fuori dalla pizzeria di Gino Sorbillo a Napoli: le parole del titolare

Nel corso della giornata odierna una bruttissima notizia ha riguardato la città di Napoli. Una tra le pizzerie più rinomate della città è stata vittima di un atto, molto probabilmente, intimidatorio.

La pizzeria Gino Sorbillo, punto di riferimento per milioni di napoletani ed altrettanti stranieri, ha ricevuto un duro colpo che ha scalfito l'animo e l'orgoglio del titolare. Gino Sorbillo, infatti, ha deciso di rispondere a questa minaccia con un lungo post sui social. Il titolare ha sentito il bisogno di scusarsi con tutta l'Italia 'buona' e, soprattutto, con la Napoli buona che lui, come tanti altri concittadini, cerca oltremodo di difendere.

Oggi la pizzeria rimarrà chiusa. Una chiusura necessaria per valutare i danni arrecati. Fortunatamente, durerà molto poco. La decisione è stata comunicata da Gino Sorbillo in persona che si è fatto immediatamente portavoce della notizia relativa all'esplosione fuori dalla sua pizzeria.

Il titolare è apparso in una foto dinanzi la sua amata attività con un cartello riportante l'accaduto, il volto segnato dal disprezzo e dalla rabbia. Nonostante l'indignazione, però, ha voluto lanciare un messaggio positivo, ai suoi concittadini e ai suoi colleghi pizzaioli: è, soprattutto, in momenti come questi che risulta necessario rimanere uniti.

Solo attraverso la lotta e la solidarietà reciproca sarà possibile porre fine, o quanto meno, limitare simili atti deplorevoli.

Nessun ferito ma tanta indignazione

L'esplosione di oggi, purtroppo, non è l'unico atto intimidatorio subìto. Circa cinque anni fa, infatti, venne dato fuoco alla pizzeria, generando tanta paura ed agitazione nel quartiere.

A distanza di tempo, però, la scena si è ripetuta. Fortunatamente, però, l'esplosione di oggi non ha dato luogo a nessun ferito, è stata solo danneggiata l'entrata dell'esercizio commerciale.

Sorbillo si è sempre mostrato pronto a difendere i più deboli o le vittime di questa società, spesso, marcia. In occasione degli atti di razzismo contro il giocatore del Napoli Koulibaly, infatti, il pizzaiolo decise di tingersi il volto di nero e servire le pizze così: "Oggi lavorerò così, con la pelle scura".