Sara, la madre della piccina di 22 mesi picchiata selvaggiamente a Genzano, vicino a Roma, ha spiegato che il colpevole di tale efferatezza è proprio il suo nuovo compagno Federico. Oggi però, la donna intervistata da Il Messaggero dichiara di non aver intenzione di lasciare solo il suo fidanzato.

Le dichiarazioni della madre della piccola ridotta in fin di vita "lui è la mia vita"

La mamma della piccina, che è ricoverata al Bambin Gesù di Roma in gravissime condizioni, ha voluto spiegare ai giornalisti la propria versione della vicenda che ha condotto una delle sue figlie in fin di vita.

La donna spiega di rendersi conto di avere puntati addosso gli occhi di tutti, pronti a considerarla una madre disgraziata, ma che nonostante questo non può nascondere che il suo nuovo compagno Federico Zeoli è la sua vita e che non ha alcuna intenzione di abbandonarlo.

Lei e Federico stanno insieme da poco, appena due mesi, ma convivevano e avevano intenzione di sposarsi ad aprile. Secondo la donna, però, l'uomo non era mai stato violento con i suoi figli, aveva al massimo dato loro dei rimproveri e qualche sculacciata. La stessa giovane ha dovuto ammettere che il suo compagno soffriva di eccessi d'ira, che si arrabbiava spesso per poi pentirsi. La donna ha poi riferito anche che la mamma del suo compagno le ha raccontato che l'uomo soffrirebbe di una malattia mentale: proprio per questo la madre di Genzano è convinta che il suo compagno vada assistito e curato.

Lei spiega di aver intenzione di aiutarlo in questo percorso, anche perchè, secondo il suo racconto, l'uomo si rifiuterebbe di assumere i medicinali che gli sarebbero necessari.

Il racconto della scoperta del pestaggio

Mamma Sara ha anche raccontato come è venuta a conoscenza di quanto stava accadendo a sua figlia. Federico infatti l'ha chiamata al telefono dicendole che la bambina stava male, che aveva perso i sensi dopo aver bevuto dell'acqua e aver vomitato.

Appena giunta a casa la madre si rende conto di quanto siano gravi le condizioni della piccina, quindi la porta in ospedale. Qui inizialmente cerca di coprire il compagno, per poi ammettere che la bimba ha subito violenza. Secondo quanto si apprende il pianto incessante della piccola aveva disturbato l'uomo, che l'ha picchiata selvaggiamente su tutto il corpo fino a farle perdere i sensi.

Il padre biologico dei bambini

Le bambine di Genzano hanno un padre biologico diverso da Federico, ma la madre riferisce di aver paura di lui e in particolar modo di temere che egli, dopo quanto accaduto, possa tornare da loro. Il padre non vedrebbe le figlie da 4 mesi.

Secondo quanto riferito dalla donna il suo ex, un pregiudicato di Roma, sarebbe un uomo violento e pericoloso: Sara racconta di aver subito da lui un'aggressione con un coltello e di temere che la custodia dei minori possa andare proprio a lui. La madre conclude raccontando di continuare a pregare per la salvezza della sua figlioletta.