Un elefante a passeggio nelle strade cittadine di San Giorgio a Cremano, centro abitato della periferia ovest della Città Metropolitana di Napoli. L'enorme animale, proveniente dalle gabbie di un circo stanziato a poca distanza dalla cittadina vesuviana, è andato a spasso per la città di origine del compianto attore partenopeo Massimo Troisi: l'elefante, infatti è riuscito ad eludere i controlli degli addetti alla sicurezza del circo, abbandonando la tenda circense per "sgranchirsi un po' le gambe".

Il racconto dei fatti

La notizia è immediatamente diventata virale sui social network, in particolare Facebook, dove sono state pubblicate innumerevoli fotografie che ritraggono l'enorme animale a spasso tra auto e passanti.

Sorpresa e meraviglia ma anche apprensione e un pizzico di paura da parte degli utenti della rete. 'Immaginate cosa sarebbe potuto accadere se fosse scappato un leone' - commenta preoccupato e con una velata ironia un abitante del posto. Il gigantesco mammifero è stato immortalato su via San Giorgio Vecchio, a poca distanza dal locale cimitero. Fortunatamente la fuga dell'animale dal circo non ha provocato danni né a cose né a persone, in quanto immediatamente dopo lo stravagante avvistamento, gli addetti alla sicurezza del circo sono subito intervenuti sul posto, riportando l'elefante nella sua tenda. Il mammifero, contrariamente alla sua imponente stazza, si è dimostrato essere in realtà molto docile e mansueto.

Consigliere regionale Borrelli: 'Occorre vietare i circhi con animali'

Sulla singolare quanto assurda vicenda è intervenuto anche Francesco Emilio Borrelli, consigliere dei Verdi della Regione Campania: "Questo episodio dimostra ancora una volta, qualora ve ne fosse bisogno, che gli animali nelle strutture circensi vivono male e infelici: appena hanno la possibilità, cercano di fuggire" commenta Borrelli.

Il consigliere regionale prosegue le sue dichiarazioni sottolineando la necessità una legge che vieti i circhi con la presenza di animali: "Sono una vera e propria vergogna in una società che si professa evoluta come la nostra. I circhi sono un retaggio del passato che oggigiorno non ha più motivo di esistere" ha affermato l'esponente dei Verdi, ribadendo che gli animali hanno bisogno di ambienti aperti e spaziosi per nascere e crescere, anziché di strutture che costringono in cattività gli animali con il solo scopo di divertire e fare soldi.

'Chiederemo all'Asl di controllare lo stato di salute degli animali e alle autorità competenti di verificare le norme di sicurezza dei circhi per evitare nuovi episodi del genere' - ha concluso Borrelli.