Un tenente della Guardia Costiera Statunitense é stato arrestato dagli agenti dell'FBI subito dopo una perquisizione effettuata presso la sua abitazione nel Maryland. Secondo la documentazione raccolta, l’uomo si era posto come obiettivo finale del suo attacco la realizzazione di una patria bianca.

Programmava attacco terroristico, arrestato

Christopher Paul Hasson, uomo di 49 anni autodefinitosi nazionalista, in seguito ad una perquisizione effettuata dagli agenti federali presso la sua abitazione dove sono stati rinvenute diverse tipologie di armi e munizioni, è stato tratto in arresto ed ha confessato il suo piano segreto, ovvero di voler effettuare un attacco terroristico nei confronti di giornalisti e politici di portata nazionale.

L’uomo, una guardia costiera statunitense in servizio da anni, durante la sua confessione non ha voluto rivelare agli inquirenti la presunta data in cui avrebbe effettuato l’attacco, ma ha dichiarato di aver tracciato il suo piano grazie anche ad alcune informazioni utili rinvenute dopo diverse ricerche effettuate sul web. Tra i suoi obiettivi, secondo quanto dichiarato dallo stesso, vi erano anche i giornalisti della CNN, la speaker della Camera Nancy Pelosi e il Dem Chuck Schumer leader dell'opposizione, oltre che altri politici di fama nazionale.

Pianificava anche attacco biologico

In seguito all'accurata perquisizione svolta presso l’abitazione di Hasson sita vicino Washington, secondo quanto dichiarato dagli agenti dell'FBI e dai Servizi Investigativi della Guardia Costiera, sono state rinvenute quindici armi da fuoco e più di un migliaio di munizioni oltre che diversi steroidi e ormoni.

In seguito alla confessione dell’uomo è stata inoltre effettuata un’approfondita ricerca sulla cronologia internet del suo computer, e proprio grazie a questa gli agenti dell'FBI hanno rinvenuto e confermato le ricerche dichiarate ed effettuate dall'uomo curioso di sapere se i giudici della Corte Suprema avessero la scorta o quale fosse il posto migliore per vedere gli uomini del Congresso.

Tra le ipotesi, presente anche quella di un presunto attacco biologico pianificato dall'uomo.

L’uomo, secondo quanto dichiarato dallo stesso, era ossessionato sia dal neofascismo che dal neonazismo ed era un grande fan di Anders Breivik, autore di una strage avvenuta nel 2011 dove avevano perso brutalmente la vita 77 persone.