Nella mattinata di ieri un anziano signore originario di Catania è precipitato da un’altezza di circa due metri mentre effettuava una risalita sulla seggiovia presente nella località sciistica di Gambarie d’Aspromonte. Il 72 enne si trova tutt'ora in prognosi riservata. Avviate le indagini dai carabinieri intervenuti tempestivamente sul luogo dopo l’incidente.
Precipita nel vuoto dalla seggiovia 72 enne
Nella tarda mattinata di ieri, un pensionato di 72 anni di cui non sono state rese note le generalità, in vacanza con la moglie ed i due nipotini nella località sciistica Gambarie D’Aspromonte, comune di Santo Stefano in Aspromonte, in provincia di Reggio Calabria, dopo esser salito sulla seggiovia per effettuare il noto percorso che lo avrebbe condotto in quota, è precipitato nel vuoto da un’altezza di circa due metri.
Secondo quanto dichiarato dai carabinieri del luogo intervenuti nell'immediato, il seggiolino della seggiovia misteriosamente si sarebbe staccato durante la corsa. La vittima sfortunatamente è precipitata al di fuori della rete di protezione procurandosi così diverse fratture multiple. L’uomo, soccorso nell'immediato dal personale sanitario del 118, è stato trasportato presso l’ospedale Riuniti di Reggio Calabria. Le sue condizioni, secondo quanto dichiarato dai medici al suo arrivo, sono gravi. L’uomo nonostante ciò non si trova in pericolo di vita. Coinvolta nell'incidente anche la moglie del 72 enne che però fortunatamente in seguito alla caduta sarebbe rimasta illesa e non avrebbe riportato alcuna frattura.
I due nipotini della coppia, che si trovavano nel seggiolino posto dietro, sono stati tratti in salvo dai carabinieri e sono rimasti totalmente illesi.
Il Sindaco richiede immediato sopralluogo
Secondo quanto dichiarato dai media locali, l’uomo tuttora si trova ricoverato d’urgenza presso il reparto di chirurgia toracica del Grande Ospedale Metropolitano date le fratture costali multiple riportate in seguito alla caduta.
Sul luogo dell’incidente è intervenuto nell'immediato il Sindaco del Comune di Santo Stefano, Francesco Malara, che ha richiesto oltre che un sopralluogo sia da parte delle forze dell’ordine che da parte della ditta che gestisce gli impianti, una relazione dettagliata di quanto successo al gestore della seggiovia.