La notizia è di poche ore fa: gli Stati Uniti non ritireranno la flotta di Boeing 737 Max 8 in dotazione alle compagnie aeree statunitensi, come American Air; e a niente sono valse le proteste dei sindacati dei lavoratori e le pressioni esercitate dai senatori. La FAA (Autorità Federale per l'Aviazione) ha infatti affermato che è stata effettuata una revisione approfondita dei mezzi, la quale ha ha determinato l'assenza di problemi, e che dunque non v'è nessun motivo per procedere al ritiro dei velivoli.

Si ricorda che il modello si trova al centro delle polemiche dopo l'incidente di domenica mattina, il secondo in cinque mesi, quando un Boeing 737 Max 8 dell'Ethiopian Airlines si è schiantato sul suolo etiopico uccidendo le 157 persone a bordo.

In seguito all'evento, numerose compagnie aeree hanno bandito il modello, tra cui quelle di Regno Unito, Cina, Unione Europea ed Australia, contrariamente a Stati Uniti e Canada.

La reazione dei senatori al rifiuto

Ted Cruz, senatore repubblicano e presidente della sottocommissione per l'aviazione e lo spazio ha dichiarato che "sarebbe prudente per gli Stati Uniti ritirare momentaneamente i velivoli incriminati, almeno finché la FAA non avrà confermato la loro sicurezza e quella dei passeggeri".

I senatori democratici Edward Markey e Richard Blumenthal hanno invece deciso di scrivere una missiva alla FAA, dalla quale si evincono le stesse richieste del senatore repubblicano, e cioè che i Boeing 737 Max 8 restino a terra "fin quando l'agenzia non avrà determinato la totale messa in sicurezza dei velivoli".

La repubblicana Elizabeth Warren, candidata alla presidenza degli Stati Uniti, si è espressa con parole risolute nei confronti della FAA, sostenendo che "dovrebbe seguire immediatamente l'esempio di altre nazioni e far sì che questi aerei non costituiscano un pericolo volando nei cieli".

Si aggiunge dunque la voce del senatore repubblicano Mitt Romney a dar vigore alle precedenti affermazioni: "Serve prudenza, specialmente quando si parla in termini di vite umane; ed è per questo che la FAA dovrebbe ritirare i 737 Max 8, almeno fin quando non sarà fatta luce sugli eventi recenti e garantita la sicurezza dell'aereo".

La FAA ha comunque declinato tutte le proposte affermando che esperti appartenenti ad altre autorità dell'aviazione civile non hanno riscontrato problemi che rendano necessari interventi di questo tipo.

Boeing, nel frattempo, ha confermato il lancio di un software migliorativo, che dovrebbe risolvere definitivamente il problema legato al sistema anti-stallo.

La protesta del sindacato degli assistenti di volo al rifiuto della FAA

Il Sindacato degli Assistenti di Volo (CWA) ha appoggiato l'appello dei senatori alla FAA, chiedendo di tenere temporaneamente a terra la flotta di Boeing 737 Max 8 negli Stati Uniti, onde evitare l'insorgenza di problemi che potrebbero mettere a repentaglio la vita di altri esseri umani (visti i due gravi incidenti accaduti a distanza di così poco tempo). La presidentessa del sindacato, Sara Nelson, ha dichiarato che "gli Stati Uniti dispongono del più sicuro sistema d'aviazione del mondo, ma che gli americani sono alla ricerca di una leadership in grado di prendere decisioni giuste [...] la FAA deve agire con decisione per rinfondere negli americani la fiducia nel sistema".

La Allied Pilots Association (Associazione dei Piloti Uniti) ha lasciato che fossero i propri membri a decidere se condurre il mezzo, affermando che "se i piloti ritengono pericoloso lavorare con il 737 Max 8, non sono costretti a farlo".

Intanto Southwest Airlines e American Airlines, i principali utilizzatori del Boeing 737 Max 8, continuano a far volare il modello senza alcun ripensamento, fornendo comunque agli utenti la possibilità di modificare la propria prenotazione, ossia di scegliere un altro modello di velivolo.

Cos'è un Boeing 737 Max?

La flotta 737 Max è l'ultima della fortunatissima linea 737 dell'azienda statunitense Boeing, ed include i modelli 7, 8, 9 e 10. A gennaio sono state rifornite le compagnie aeree con circa 350 aerei, includendo tra essi anche alcuni velivoli della serie Max 9.

Con ancora 5011 ordini da spedire, la Boeing ha previsto il lancio dei modelli Max 7 e Max 10 per i prossimi anni.

Il 737 Max 8 che si è schiantato domenica mattina faceva parte dei 30 velivoli ordinati in aggiunta alla flotta dell'Ethiopian Airlines, "ed aveva subito una rigorosa manutenzione il 4 febbraio", come riporta la compagnia aerea stessa.

Ipotesi ed aggiornamenti

Dopo lo schianto del 737 Max 8 di Lion Air dello scorso ottobre in Indonesia, gli esperti avevano sostenuto che i piloti, con molta probabilità, avevano lottato contro il sistema automatico progettato per mantenere l'aereo in stallo, una nuova caratteristica del jet. Non è ancora chiaro se si sia trattato effettivamente di un problema legato al sistema del velivolo, ma gli esperti dell'aviazione hanno affermato che non è da escludere, così come la probabilità di errori umani alla base del disastro

In queste ore si trovano in analisi le due scatole nere rinvenute sul luogo della tragedia e a breve si attendono aggiornamenti, specialmente dopo le preziose testimonianze della popolazione locale; in molti hanno infatti affermato di aver visto fumo e scintille dietro all'aereo prima dell'impatto, nonché d'aver sentito uno stridore metallico.