L'hanno trovato sabato scorso nella cucina di casa morto, il suo corpo era a terra, immerso in un lago di sangue. Così si è tragicamente conclusa la vita di John Capparelli, sacerdote ed ex insegnante originario del New Jersey (Usa) da poco trasferitosi in Nevada a seguito di pesanti accuse di molestie sessuali a danno di minori.

Il religioso era stato sospeso dal suo vescovo e si era allontanato dalla sua regione natia a seguito di numerose denunce presentate a suo carico dalle famiglie di parecchi ragazzi e bambini che lo hanno accusato di essere stati violentati o molestati.

Recentemente il suo nome era tornato alla ribalta con nuove circostanziate accuse di pedofilia

Ancora recentemente il suo nome era emerso da nuove indagini inerenti religiosi del New Jersey accusati di atti molesti nei confronti di minori. Inspiegabilmente non era però mai stato processato né le autorità giudiziarie avevano preso provvedimenti di altro genere nei suoi confronti.

La Polizia lo ha trovato in casa riverso su di una sedia con i segni sul collo di un colpo di arma da fuoco. Secondo gli investigatori si tratterebbe di omicidio. Il religioso sarebbe stato ammazzato con un solo colpo, presumibilmente di pistola. Ovviamente al momento non si hanno informazioni su chi possa essere stato l'autore del delitto.

Una delle piste potrebbe essere legata alla vendetta di una vittima o di un suo famigliare, ma ovviamente le indagini saranno presumibilmente condotte a 360 gradi.

Il commento di una delle presunte vittime: 'Il mondo adesso è più sicuro'

La vittima fu ordinata sacerdote nel 1980 e per decenni aveva affiancato al ruolo religioso l'attività di insegnante.

Fu svolgendo queste duplici attività, secondo le accuse, che John Capparelli ebbe l'occasione di molestare ripetutamente più bambini ed adolescenti. Il trasferimento in Nevada avvenne circa due anni fa a seguito dello scandalo creato dalle denunce pervenute a suo carico da parte delle presunte vittime. Alcuni di loro sono stati contattati dai cronisti locali e le loro reazioni sono state comprensibilmente dure.

Richard Fitter è uno di loro: accusa il religioso di aver abusato di lui quando era un adolescente ed alla notizia dell'assassinio dell'uomo le sue parole sono state inequivocabili: “Non posso dire di essere triste per la sua morte, mi sento solo strano. Una cosa è sicura: ora che lui non c’è più, il mondo è un posto più sicuro”.