Si chiamava Iza (Isabel per chi la conosceva), era georgiana, aveva 27 anni, era babysitter e insegnava inglese coltivando il sogno di diventare soprano. Questo è il ritratto di una ragazza trovata morta a Milano nell'appartamento della famiglia che la ospitava come ragazza alla pari. Come riportato da Il Giornale, nella sua stanza sono state trovate due siringhe, due cucchiaini anneriti e una bustina di marijuana, ma l'ipotesi dell'overdose non convince del tutto gli inquirenti. Sono attesi l'esame tossicologico e quello autoptico per stabilire la causa del prematuro decesso.

Trovata morta una ragazza alla pari georgiana che viveva a Milano

Iza Kavtaradze, chiamata da tutti Isabel, è la ragazza georgiana di 27 anni trovata morta in un appartamento in via Mauro Macchi dove era ospitata come ragazza alla pari da una famiglia a Milano. Insegnante di inglese e babysitter, con il sogno di diventare soprano (tanto da frequentare una prestigiosa scuola a Milano), la ragazza è stata trovata senza vita nella casa dove viveva con la famiglia ospitante con due siringhe, della marijuana ed un cucchiaino bruciato accanto al corpo. Questi dettagli hanno fatto pensare ad una morte per overdose, anche se sembra che lo stile di vita della giovane georgiana non fosse compatibile con quello di una tossicodipendente.

Ieri i suoi amici su Facebook hanno ipotizzato che la causa della morte di Isabel sia un malore, dal momento che la ragazza aveva una vecchia malattia al cuore. Se così fosse, sarà necessario comprendere perché siano stati trovati degli oggetti da tossicomane accanto al suo cadavere. Le autorità sono comunque in attesa dell'autopsia e dei risultati degli esami tossicologici per avere risposte più precise su cosa sia accaduto realmente.

In rete un video per presentarsi e per trovare lavoro

Appena il 25 gennaio scorso, Isabel aveva pubblicato un video-annuncio per poter trovare lavoro a Milano come ragazza alla pari, proprio per esaudire il suo sogno di diventare soprano. Nell'annuncio, la ragazza esprimeva il suo amore per i bambini e per l'insegnamento, oltre che per il canto, affermando di essere interessata al lavoro di babysitter e insegnante di inglese per bambini in cambio di vitto e alloggio, nel capoluogo lombardo, oltre che di uno stipendio. Aveva trovato lavoro quasi subito e, precedentemente, Isabel aveva fatto la volontaria in Sicilia come insegnante di musica e di inglese per gli adolescenti.