E' finita la vicenda della nave Sea Watch 3. Attorno alle 2 di notte la nave Ong con bandiera olandese è attraccata al porto di Lampedusa e poi i 40 migranti sono sbarcati sulla terraferma. La capitana Carola Rackete è stata subito arrestata dalla Guardia di Finanza. Oggi, molto probabilmente, sarà portata in una delle carceri in Sicilia: è accusata di resistenza o violenza contro nave da guerra.

Sotto accusa anche la manovra di avvicinamento al porto: in due circostanze la Sea Watch 3 avrebbe rischiato di investire la motovedetta dei finanzieri.

Lampedusa, nella notte sbarcano i migranti della Sea Watch 3

Dopo 17 giorni in mare, i 40 migranti della Sea Watch 3 sono riusciti a toccare terra. La nave, infatti, su decisione a sorpresa della capitana Carola Rackete, si è mossa verso l'isola di Lampedusa in piena notte. La manovra della nave, avvenuta poco prima delle due di notte, è stata molto rischiosa, tanto che in due circostanze la Sea Watch 3 stava per schiacciare verso la banchina la motovedetta della Guardia di Finanza che si sarebbe comunque danneggiata lievemente durante le operazioni.

L'attracco al porto non era stato autorizzato: a Lampedusa i finanzieri hanno arrestato la capitana Carola Rackete con l'accusa di resistenza o violenza contro nave da guerra. La capitana dovrà rispondere anche della manovra di ingresso al porto commerciale di Lampedusa che ha rischiato di creare un incidente con i finanzieri che stavano impedendo alla Sea Watch l'ingresso nell'isola. Lo sbarco dei 40 migranti si concluso soltanto all'alba (due di loro erano stati soccorsi ieri): sono stati portati nel centro di accoglienza di Lampedusa.

Oggi Carola Rackete sarà portata in carcere in Sicilia

Carola Rackete, all'arrivo al porto, è stata applaudita da un manipolo di sostenitori dell'Ong, mentre l'ex vicesindaco di Lampedusa Angela Maraventano (ex senatrice della Lega Nord) ha urlato contro i volontari dell'organizzazione.

'Ho salvato donne incinte e bambini', la difesa della capitana della nave. Dopo l'arresto, per la capitana oggi arriverà il trasferimento in una delle carceri siciliane: l'accusa è di violazione dell'Articolo 1100 del codice della navigazione, la capitana della Sea Watch 3 rischia da 3 a 10 anni. La comandante era già stata iscritta ieri nel registro degli indagati dalla Procura di Agrigento per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e per rifiuto di obbedienza a nave da guerra.

Nei giorni scorsi erano stati raccolti sui social oltre 220mila euro per aiutare la Sea Watch 3 a pagare le possibili multe per essere entrata nelle acque territoriali italiane davanti a Lampedusa.