Il 2050 sembra una data sempre più rilevante per la crisi climatica. Appena alcune settimane fa uno studio aveva rivelato che quella potrebbe essere la data limite che vedrà un collasso climatico. Ora, una nuova ricerca fatta a Zurigo afferma che, se anche non si dovesse arrivare a vere e proprie catastrofi, entro la metà del secolo moltissime città potrebbero raggiungere temperature ben diverse da quelle a cui ora sono abituate. Zone come l'Europa saranno in pratica investite da temperature che al momento si vedono solo a 1.000 chilometri di distanza, in luoghi come l'Africa.
Hanno quindi rilasciato una mappa in cui è possibile vedere per ogni città importante a quale città odierna sarà paragonabile in termini di calore.
La ricerca dell'Università di Zurigo
A fare questa ricerca ed a lanciare l'allarme è stata l'Università ETH di Zurigo, in uno studio pubblicato pubblicato da Crowther Lab. A detta degli esperti, entro il 2050 la fascia calda climatica del pianeta si sposterà di molti chilometri verso nord, prendendo luoghi che siamo abituati a pensare come temperati. In altre parole, zone anche come l'Italia, saranno investite da temperature che oggi si trovano solo a 1.000 chilometri più a sud, verso l'Equatore.
Le città europee vedranno in generale un aumento di 3,5° in estate e 4,7° in inverno.
A Milano è stata prevista un'impennata che toccherà anche 7,2° in più rispetto a quelli a cui è abituata adesso. Ciò vorrà dire che la temperatura lì sarà paragonabile a quella di città come Dallas. Il professor Friederike Otto dell’Università di Oxford spiega che questo andamento sta accelerando e che bisogna attuare al più presto politiche globali per prevenirlo, altrimenti le conseguenze saranno davvero disastrose.
Londra come Barcellona, Madrid invece diventerà calda come Marrakech
Le temperature sempre più calde coglieranno dunque tutta la fascia occidentale del mondo, oggi in una fase temperata. Per fare degli esempi, Londra avrebbe un clima simile a quello che adesso ha Barcellona, mentre Madrid raggiungerebbe addirittura dei livelli africani, paragonabili a quelli dell'odierna Marrakech.
Persino Stoccolma, abituata al freddo, avrà per allora un clima simile a quello di Milano. Si continua su questo tenore per moltissime altre città: Seattle sarà come ora è San Francisco, Mosca come Sofia e New York come Virginia Beach. E se in queste fasce si raggiungerà un simile clima, a sud le condizioni diventeranno ancora più drammatiche con praticamente tutta la fascia equatoriale che sarà a rischio desertificazione. Al di là delle temperature, a quel punto, il vero problema sarà la crisi idrica.