Si è sfiorata la tragedia ieri mattina, 11 luglio, presso la spiaggia di Camerini, che si trova a Torre Santa Sabina, una marina brindisina che ricade nel comune di Carovigno.

Secondo quanto si apprende dalla stampa locale, pare che tre giovani abbiano rischiato seriamente di annegare nel mare in tempesta. Ieri infatti, su tutta la costa brindisina, spirava un fortissimo vento di maestrale, il quale ha fatto ingrossare il mare in maniera davvero notevole.

Uno dei giovani si sarebbe tuffato, poi però avrebbe avuto un malore, forse (ma questo è tutto ancora da accertare) in quanto punto da una medusa.

A quel punto il ragazzo non è riuscito a tornare a riva, complici anche le fortissime correnti, e quindi gli altri si sono gettati in acqua.

Bloccati in acqua

Purtroppo tutti e tre sono rimasti in balia delle grandi onde: nessuno riusciva a tornare a riva. Un uomo che si trovava sulla battigia quindi, notando i ragazzi in difficoltà, si è coraggiosamente tuffato in mare e ha raggiunto i malcapitati, traendoli fortunatamente tutti e tre in salvo. Da quanto si è appreso in seguito poi, i tre sarebbero ospiti della comunità per minori 'Jonathan 90', che ha sede a Buscate, nel milanese. Sul posto sono prontamente giunte le ambulanze e i carabinieri, che hanno immediatamente prestato soccorso. Fortunatamente le condizioni di tutti e quattro, incluso quindi anche l'uomo che ha salvato i giovani, erano buone.

Per loro comunque c'è stato tantissimo spavento.

Il signore che gli ha tirati fuori dall'acqua era un 53enne e sarebbe stato un loro accompagnatore. Secondo quanto riporta la testata giornalistica locale online, Brindisi Report, solo uno dei ragazzi è maggiorenne, in quanto ha 19 anni.

Il vento dopo la tempesta

Come è noto, negli scorsi giorni anche la provincia di Brindisi era stata flagellata dal maltempo.

Il vento di ieri era infatti proprio la coda della tempesta che l'altro giorno ha devastato la costa adriatica, inclusa quella a nord di Brindisi. Qui sono caduti infatti grossi chicchi di grandine e una tromba d'aria ha devastato alcuni lidi, come ad esempio il Guna Beach. Su tutta la costa comunque si sta tornando velocemente alla normalità.

Certo, se l'uomo non ieri non si fosse accorto in tempo che i ragazzi erano in difficoltà l'episodio avrebbe preso una piega quasi certamente drammatica.

Quest'anno la costa brindisina è stata già luogo di annegamenti, come accadde ad esempio il 29 giugno scorso, quando un turista tedesco perse tragicamente la vita in località "La Conca", proprio alle porte del comune capoluogo. Anche quel giorno il mare era molto agitato, e gli stessi soccorritori che si tuffarono per tirarlo fuori dall'acqua rischiarono grosso.