Un bruttissimo fatto di cronaca si è verificato nel pomeriggio a San Severo, nel foggiano, dove una donna di 32 anni, Roberta Perillo, sarebbe stata uccisa al culmine di una lite dal suo fidanzato, Francesco D'Angelo, di 37 anni. Secondo quanto riporta la stampa locale e nazionale, pare che il dramma sia avvenuto al culmine di una lite tra i due. Sulla vicenda vige il più stretto riserbo da parte degli inquirenti, ma dalle prime indiscrezioni che giungono dalla Puglia, pare che la donna sia stata trovata senza vita nella vasca da bagno della sua abitazione, sita in via Rodi.

L'omicida si sarebbe costituito spontaneamente

Secondo quanto riporta l'agenzia di stampa Ansa, pare che il presunto omicida, il D'Angelo appunto, si sia costituito spontaneamente agli inquirenti. Quando l'uomo è giunto in questura si è presentato insieme al suo legale e alla presenza anche di suo padre. Il tutto è stato preceduto da una telefonata agli inquirenti, che hanno quindi accolto la richiesta del 37enne, che ora è indagato per omicidio colposo ed è in stato in arresto. Dalle fonti di informazione si apprende che l'uomo farebbe uso di farmaci e quando è arrivato al cospetto dei militati era ancora in stato confusionale. Ovviamente non sono ancora noti i motivi che avrebbero portato il soggetto in questione ad uccidere la vittima.

Oggi a San Severo sembrava un pomeriggio come tanti altri, ma all'improvviso la notizia della tragedia che si è consumata in via Rodi si è diffusa a macchia d'olio nella cittadina dauna, destando ovviamente stupore e sconcerto tra gli abitanti. Dobbiamo precisare, per dovere di cronaca, così come riportato anche dalla testata giornalistica locale online, Foggia Today, che il delitto non è maturato in ambienti legati alla criminalità organizzata locale.

Indagini in corso

Al momento sono ancora in corso le indagini da parte degli inquirenti, e solo nelle prossime ore si potrà avere un quadro più dettagliato dell'accaduto. Sul posto si sono già recate le autorità competenti, in particolare il pm di turno presso la Procura della Repubblica di Foggia e il medico legale. A quest'ultimo spetterà di stabilire le circostanze del decesso della povera signora.

Sicuramente non è il primo episodio del genere che accade nel nostro Paese, e probabilmente non sarà neanche l'ultimo. I casi di femminicidio sono sempre al centro della cronaca, purtroppo. A breve si dovranno conoscere anche i primi risultati dell'ispezione cadaverica effettuata dal medico legale sul corpo della povera signora. La Polizia di Stato, contestualmente al ritrovamento del corpo esanime della vittima, sta eseguendo tutti i rilievi del caso.