Degli sconosciuti in moto e un coltello puntato contro: attimi di terrore ieri pomeriggio per Mesut Ozil a Londra. Il fuoriclasse è stato circondato dai ladri pochi istanti dopo essere entrato nel suo Suv Mercedes Classe G. Con lui c’era l’amico e compagno di squadra Sead Kolasinac che coraggiosamente è uscito dalla vettura ed ha affrontato uno dei delinquenti a mani nude.
La vicenda è stata ripresa dalle telecamere dell’impianto di videosorveglianza posizionate nei pressi del luogo dove si è verificata l’aggressione.
Nel filmato si vede il difensore bosniaco avventarsi senza alcuni timore verso uno dei motociclisti che, spiazzato dall’inaspettata reazione, si è dato alla fuga insieme al complice. Nel frattempo altri delinquenti hanno inseguito Ozil. Quest’ultimo è riuscito a rifugiarsi in un ristorante turco sulla Golders Green Road e ad evitare conseguenze peggiori.
I due calciatori minacciati con i coltelli, nel mirino il Suv di Ozil
Rientro dalla tournée americana piuttosto movimentato per il fuoriclasse tedesco Mesut Ozil e per il difensore Sead Kolasinac.
I due calciatori sono stati aggrediti in Golders Green Road da alcuni delinquenti che hanno prima circondato la Mercedes Classe G del centrocampista dell’Arsenal e poi li hanno minacciati con i coltelli. Nel mirino dei balordi il Suv da centomila sterline del calciatore.
Kolasinac non si è lasciato intimorire e si è scagliato contro uno dei ladri mentre il compagno di squadra è fuggito dalla vettura ed è stato inseguito per alcuni metri dai malviventi. Ozil ha poi trovato rifugio nel ristorante turco Lilkya con i dipendenti e lo chef del locale che sono riusciti a far allontanare i malfattori ed a trarre in salvo il calciatore.
L'aggressione filmata dall'impianto di videosorveglianza
A documentare l’aggressione, nella quale sono rimasti coinvolti ieri pomeriggio i calciatori dell’Arsenal, i filmati delle telecamere dell’impianto di videosorveglianza presenti nella zona.
Immagini che ora sono al vaglio degli inquirenti e che potrebbero risultare utili per identificare gli autori dell’assalto al Suv di Mesut Ozil. Una delle dipendenti del ristorante turco dove si è rifugiato il fuoriclasse tedesco ha dichiarato al Daily Mail che il calciatore era visibilmente terrorizzato. “Del resto penso che lo sarebbe chiunque fosse inseguito da sconosciuti con un coltello in mano”.
La donna ha precisato che i motociclisti erano vestiti di nero ed indossavano tutti il casco integrale. Successivamente Ozil e Sead Kolasinac sono stati ascoltati dalla polizia mentre un portavoce dell’Arsenal ha confermato l’accaduto assicurando che entrambi stavano bene e che non avevano riportato nessun tipo di conseguenza.