Una notizia assurda giunge della Calabria, dove nella mattinata di ieri, 17 settembre, un uomo è deceduto a causa di alcune gravissime ustioni riportate su tutto il corpo. L'uomo sembrerebbe sia stato avvolto dalle fiamme mentre stava accendendo il caminetto della propria abitazione. Le notizie che giungono risultano essere comunque ancora molto frammentarie. Per lui, nonostante il tempestivo intervento del personale sanitario e il successivo trasporto e ricovero in ospedale, non c'è stato nulla da fare. Le ustioni riportate sono risultate essere infatti troppo gravi.

Sull'esatta dinamica dell'incidente stanno indagando le forze dell'ordine che hanno effettuato i vari rilievi di rito.

Calabria, 54enne si ustiona accendendo il caminetto e muore dopo alcune ore

Nella mattinata di ieri, un uomo di 54 anni, che si chiamava Mario Toscano, è deceduto dopo alcune ore di agonia trascorse in ospedale. L'uomo si era ustionato il pomeriggio precedente, mentre stava accendendo il caminetto nella propria abitazione. Questa triste vicenda si è verificata nel cosentino, precisamente nel Comune di Acri. Dalle ultime ricostruzioni effettuate dagli inquirenti sembrerebbe che l'uomo nel tentativo di accendere il caminetto abbia utilizzato un accendino ed una bottiglia di alcool etilico.

Questo avrebbe provocato una fiammata improvvisa avvolgendolo nelle fiamme. Nei pressi dell'abitazione del 54enne, situata in via Pablo Picasso, si sono quindi recati rapidamente i sanitari del 118 che hanno trovato l'uomo cosciente ma con ustioni gravissime. Per questo motivo, dopo averlo stabilizzato, è stato trasportato d'urgenza, tramite l'intervento di un elisoccorso, presso il centro grandi ustionati di Bari.

Appena giunto in ospedale, i medici hanno tentato di fare il possibile per salvargli la vita, ma le sue condizioni di salute sono risultate essere sempre gravi. L'uomo ha riportato infatti ustioni sul 90% del corpo. Per questo motivo, nonostante i vari tentativi effettuati per cercare di salvarlo, nella mattinata di ieri è deceduto.

Nei pressi dell'abitazione della vittima si sono recati, oltre al personale del 118, anche le forze dell'ordine della stazione di Acri che hanno iniziato a condurre tutte le indagini del caso, effettuando i vari rilievi di rito. Mario Toscano era molto conosciuto in città e benvoluto da tutti. La sua morte lascia i cittadini sgomenti suscitando una viva emozione e un sentimento collettivo di cordoglio. Nei prossimi giorni gli inquirenti dovrebbero cercare di avere quindi maggiori dettagli su quanto si è verificato, ricostruendo dettagliatamente la dinamica.