Le truppe statunitensi collocate nella Siria Nord Occidentale ci sono ancora e si sono fatte sentire forte questa notte, quando hanno localizzato il posto in cui si trovava Al-Baghdadi con almeno due delle proprie mogli; il Califfo dell'Isis, vistosi spalle al muro, avrebbe deciso all'ultimo momento di farsi esplodere azionando un giubbotto pieno di esplosivo, il tutto pur di non essere catturato da quelli che, a suo dire, sono gli infedeli americani.

Il nascondiglio del terrorista più ricercato di tutti sarebbe stato intercettato grazie ad una segnalazione della Cia: secondo la Cnn, la notizia è stata confermata da funzionari iracheni ed iraniani presenti sul posto.

Il Pentagono, al momento, non ha pubblicato alcuna dichiarazione, mentre il portavoce della Casa Bianca ha annunciato che sarà lo stesso Presidente Trump a rilasciare un annuncio in Televisione alle 9:00, in Italia alle 14:00; il Presidente stesso questa notte aveva già commentato su Twitter: "E' appena successo qualcosa di grande!".

Ricordiamo che il Governo degli Stati Uniti aveva stanziato un premio da 25 milioni di dollari per chiunque avesse fornito indicazioni utili al ritrovamento del leader dell'Isis.

Al-Baghdadi come Bin Laden

Proprio come il suo più noto predecessore, Bin Laden, Al-Baghdadi si era fatto riprendere in un video con un mitra accanto, nel quale incitava i fedeli del califfato islamico a combattere la guerra santa dell'Islam contro gli infedeli fino al martirio, a giurare fedeltà a lui, come capo assoluto del gruppo terroristico e ad organizzare attacchi anche isolati, con qualunque mezzo possibile, cosa che ha provocato purtroppo tutti i feroci attentati degli scorsi anni. L'occasione più recente in cui si è fatto vedere è stato nell'aprile di quest'anno, ma i suoi ultimi video ufficiali risalgono al 2014.

Era nato nel 1971 a Samarra, in Iraq e si era laureato nel '96 a Baghdad in Studi Islamici; da sempre impegnato nella battaglia secolare per il predominio dell'Islam, era stato già arrestato nel 2004 proprio dagli Americani presenti in Iraq, ma dopo dieci mesi era stato liberato perché ritenuto non pericoloso.

Subito dopo Al-Baghdadi si è messo in contatto con Al-Qaeda e non se ne è più allontanato, fino a quando, nel 2010, ne ha preso il controllo; è stato proprio lui il promotore di quel famoso video che tutti ricordiamo, nel quale i terroristi dell'Isis minacciavano la conquista di Roma.

Al momento persiste un'intensa attività militare al nord ovest della Siria, dove sono dispiegati entrambi gli eserciti della Siria e della Russia, mentre gli Stati Uniti hanno annunciato di voler inviare truppe di rinforzo in una zona che si trova ad est, dove sono presenti molti siti petroliferi sotto il controllo dei curdi.