Agropoli e tutta la Campania in lacrime per il folle gesto di Giorgia, la quindicenne che nella giornata di ieri ha deciso di togliersi la vita gettandosi sotto il treno Salerno-Paola. La ragazza non avrebbe superato la morte del fidanzato, che qualche mese prima aveva deciso di farla finita sparandosi un colpo mentre si esercitava al poligono.

Il folle gesto

I fatti si sono verificati nel primo pomeriggio di ieri, sabato 26 settembre, ad Agropoli, in provincia di Salerno. Giorgia Saja era uscita di casa al mattino per recarsi, come di consueto, a scuola, a Vallo della Lucania.

La ragazza, però, non sarebbe rientrata a Pollica, piccolo paesino dove viveva insieme alla sua famiglia, al termine delle lezioni, ma avrebbe deciso di recarsi in stazione, dove ha cominciato a studiare nel dettaglio gli orari delle partenze e degli arrivi di tutti i treni in transito. Alcuni testimoni raccontano, infatti, di averla vista gironzolare per la stazione di Agropoli per qualche ora, ma nessuno avrebbe immaginato che quell'attenta "analisi" dei tabelloni degli orari fosse finalizzata ad un gesto così folle.

Alle 16:00 circa da Salerno arriva l'Intercity diretto in Calabria: Giorgia rompe ogni indugio e si stende sui binari, lasciandosi travolgere in pieno dal convoglio che (come da lei studiato in precedenza) viaggiava ad altissima velocità, dal momento che non avrebbe effettuato alcuna fermata ad Agropoli.

Inutile ogni tentativo, operato dal macchinista, di frenare la corsa del treno: la quindicenne è morta praticamente sul colpo dopo aver impattato violentemente con il convoglio.

Sul luogo della tragedia sono giunti nell'immediato i Carabinieri della compagnia di Agropoli, la polizia municipale, gli agenti della Polfer e i Vigili del Fuoco.

La circolazione ferroviaria verso sud è stata bloccata per oltre un'ora per consentire al 118 di recuperare la salma collocata sui binari.

La morte del fidanzato e il biglietto scritto alla madre

In tanti hanno provato a chiedersi cosa avesse spinto una ragazza così giovane a farla finita in quel modo: le cause sono da ricercarsi nella morte di Antonio Lorenzo D’Amico, studente modello di soli 22 anni che, appena tre mesi fa, aveva deciso di togliersi la vita sparandosi un colpo alla bocca mentre si esercitava al poligono.

Antonio e Giorgia erano fidanzati, le cose tra loro andavano bene, ma il giovane non sarebbe riuscito a superare le crisi depressive che da tempo lo stavano schiacciando. Da quel 20 luglio la vita della quindicenne non è stata più quella di una ragazza nel pieno della spensieratezza, ma il calvario di una "piccola donna" che aveva perso il suo grande amore ed un importante punto di riferimento. Le ragioni del folle gesto sono state rinvenute su un biglietto indirizzato alla madre, collocato nella borsetta che Giorgia aveva portato con sé.