Una brutta tragedia si è verificata questa mattina domenica 27 ottobre, alle prime ore dell'alba, in provincia di Salerno, precisamente a Capaccio Paestum, nella località nota come Torre di Mare.
Secondo quanto riferito dalla stampa locale e nazionale, un 33enne del posto, Francesco De Santi, è stato ucciso a coltellate dopo aver litigato con un soggetto in un bar della zona. Il dramma si sarebbe verificato subito dopo l'alterco: l'aggressore, già noto alle Forze dell'Ordine, avrebbe infatti sferrato almeno tre fendenti al De Santi, ferendolo in maniera letale.
La vittima è stata colpita da almeno tre fendenti, che gli sono stati scagliati all'altezza dei fianchi e al petto. Nonostante i soccorsi siano stati rapidissimi, per lui non c'è stato nulla da fare.
Sequestrata l'arma del delitto
Il coltello con cui l'aggressore ha ucciso De Santi è stato posto sotto sequestro dai carabinieri della locale stazione. Sarebbe stato inoltre lo stesso omicida a costituirsi spontaneamente ai militare dell'Arma, a cui ha raccontato di aver perso improvvisamente il controllo di sé stesso, e per la rabbia quindi avrebbe aggredito mortalmente l'uomo.
Secondo quanto dichiarato dal pregiudicato in questione, V.G. le sue iniziali, la lite si era verificata poco prima per motivi legati ad un'altra violenta discussione che vittima e aggressore, insieme ad un'altro soggetto, avevano avuto alcuni mesi fa in un locale del posto.
Francesco De Santi era molto noto nella zona, in quanto di professione faceva il pizzaiolo, e suo padre è un imprenditore nel settore dei parco giochi. Sul movente comunque indagano gli inquirenti, che vogliono andare fino in fondo a questa storia.
Distrutti i famigliari della vittima
La famiglia del 33enne è stata immediatamente avvisata di quanto avvenuto: i congiunti del giovane sono distrutti dal dolore, così come anche i conoscenti e gli amici. La notizia del dramma si è sparsa immediatamente in tutta la cittadina campana, destando molto sconcerto tra i cittadini. Chi ha ucciso il ragazzo adesso rischia l'incriminazione per omicidio volontario.
Non è il primo caso del genere che si verifica nel nostro Paese questa settimana, in quanto pochi giorni fa, a Roma, un altro ragazzo di 25 anni, Luca Sacchi, è stato ucciso con un colpo di pistola mentre passeggiava con la sua fidanzata ed era diretto in un locale del quartiere Appio Latino, in zona Colli Albani.
Su quest'ultimo episodio, ancora tutto da chiarire, gli investigatori stanno seguendo la pista di uno scambio di droga finito male.
Su quanto successo a Salerno, invece, si potranno probabilmente conoscere ulteriori particolari nelle prossime ore.