Benzinai chiusi in tutta Italia nelle giornate del 6 e del 7 novembre. È stato confermato lo sciopero nazionale che riguarderà la rete stradale, autostradale, i raccordi e le tangenziali. La protesta è rivolta contro il governo, per l'introduzione della fatturazione elettronica e per gli adempimenti fiscali. Sono previsti disagi per gli automobilisti.

Benzinai in sciopero mercoledì e giovedì: sono previsti disagi per la viabilità

Nelle giornate del 6 e 7 novembre è previsto uno sciopero nazionale dei benzinai. La chiusura degli impianti sarà la conseguenza del silenzio del governo di fronte alle numerose proteste dei gestori che, adesso, non possono fare altro che incrociare le braccia.

I sindacati hanno precisato in una nota che lo sciopero inizierà alle ore 6:00 del giorno 6 novembre e terminerà alle ore 6:00 del giorno 8 novembre.

Al centro della protesta, che coinvolgerà i benzinai di tutta Italia, c'è soprattutto la fatturazione elettronica. Il Governo è rimasto indifferente all'annuncio del prossimo sciopero della categoria che aveva sottolineato anche la difficile situazione dei benzinai a causa dell'aumento degli adempimenti fiscali. I sindacati hanno voluto rimarcare quanto il settore sia cruciale per l'economia del Paese, garantendo la mobilità dei cittadini, la grande viabilità e i servizi agli automobilisti. Inoltre, come precisano ancora i sindacati, il settore fattura circa 40 miliardi l'anno per il bilancio dello Stato.

Pompe di benzina chiuse per protestare contro la fatturazione elettronica e gli adempimenti fiscali

Le organizzazioni dei gestori hanno invitato tutti i benzinai a dare una risposta compatta su tutto il territorio nazionale. La categoria si sente molto penalizzata in seguito alle decisioni del Governo che hanno permesso la modifica degli Isa (Indice sintetico di Affidabilità), l'introduzione della fattura elettronica, dei documenti di trasporto, la modalità di registrazione giornaliera da digitalizzare e la registrazione di cassa telematica.

Secondo i sindacati, si tratterebbe di provvedimenti che scaricano sull'ultimo anello della filiera le responsabilità ed avrebbero come conseguenza finale quello della scomparsa della categoria.

Non è ancora chiaro se nello sciopero nazionale dei benzinai siano inclusi anche i distributori di benzina self service, per questo si prevedono disagi tra gli automobilisti.

È prevista una probabile 'lotta' al pieno prima dell'inizio dello sciopero e probabilmente le pompe di benzina verranno prese d'assalto prima della giornata di mercoledì con lunghe code di automobilisti.