Una terribile tragedia si è verificata nella notte tra il 4 e il 5 novembre, intorno alle ore 2:00, a Quargnento, nell'alessandrino, dove è andato distrutto un edificio che fortunatamente era disabitato. Sul posto sono intervenute immediatamente diverse squadre di Vigili del Fuoco, che hanno tentato per diverso tempo di avere la meglio sulle fiamme. All'improvviso però qualcosa è andato storto e si è udita una potente deflagrazione: sono rimaste colpite ben sei persone, tra cui quattro pompieri e un carabiniere, che si trovava già sul posto per verificare che cosa fosse successo.

Per tre dei Vigili del Fuoco purtroppo non c'è stato nulla da fare, in quanto hanno perso la vita a causa delle gravi ferite ed ustioni riportate. Gli altri due pompieri e il militare dell'Arma sono ricoverati in gravi condizioni presso gli ospedali di Alessandria ed Asti.

Origine forse dolosa

Sul luogo del fatto di cronaca si sono recati immediatamente i rinforzi quando si è saputo del dramma che si era consumato. Non appena il rogo è stato domato sono cominciati i rilievi delle Forze dell'Ordine. Come già detto, potrebbe trattarsi di un incendio di origine dolosa, e vi è già una prima, sommaria, ricostruzione dei fatti. Quando i carabinieri e primi Vigili del Fuoco sono arrivati sul posto, secondo quanto riferisce Il Fatto Quotidiano, pare si fosse già verificata una prima esplosione.

A questo punto gli uomini dei Vigili del Fuoco hanno cominciato ad affrontare le fiamme, per poi udire un secondo boato. Anche quest'ultimo pare essere stato doloso, in quanto pare siano stati trovati sul posto dei dispositivi di innesco. In un primo momento si parlava di soli due Vigili del Fuoco deceduti, ma con il passare delle ore il bilancio si è aggravato ed è passato adesso a tre.

Sconvolto il piccolo paese di Quargnento

La notizia di quanto avvenuto si è immediatamente diffusa nella piccola cittadina di Quargnento, che è una località agricola della piana di Alessandria. In zona ci sono molte cascine simili a quella esplosa stanotte. Sicuramente nelle prossime ore si potranno conoscere ulteriori dettagli su questo spiacevole episodio, che vede ancora una volta vittime tre uomini che stavano svolgendo il loro lavoro.

I feriti dovrebbero farcela e non sarebbero in pericolo di vita. La notizia è stata ripresa da tutti i maggiori media nazionali e non è la prima volta che alcuni pompieri perdono così tragicamente la vita. Basti pensare a quanto successo in Puglia nello scorso mese di giugno, quando Antonio Dell'Anna, pompiere in servizio nel tarantino, morì durante il rogo di un maneggio avvenuto a San Giorgio Jonico. Qui, all'improvviso, ad esplodere fu un furgone che era andato in fiamme: il portellone colpì violentemente la vittima e per Dell'Anna non ci fu nulla da fare.